I FOCUS
CITTA’ SOSTENIBILI
Massimiliano Falcone, Communication Strategist SDGs ha intervistato Heidi Solba, Presidente e fondatrice della rete globale Let’s Do It – Global Clean Up. <Questo nostro movimento è nato dai cittadini e dal loro coinvolgimento nella consapevolezza e coscienza del problema dei rifiuti. Siamo partiti dall’Estonia nel 2008 per raggiungere oggi 164 paesi e con i cinque Cleanup Day fino ad ora realizzati abbiamo avuto la partecipazione di bel 17 milioni di persone>. Quest’anno Tallinn è Capitale Verde d’Europa e Heidi Solba ha guidato il percorso che ha traghettato la capitale dell’Estonia a ricevere l’ambitissimo premio. <Per raggiungere questo obiettivo abbiamo collaborato con la municipalità, per far sì che i cittadini fossero parte del cambiamento sociale, e abbiamo coinvolto gli stakeholders locali. Attraverso l’iniziativa dei World CleanUp Day abbiamo creato dei Forum per arrivare a una pianificazione strategica>.
Dal confronto con Heidi Solba, che ha proposto un interessante scambio di idee con la platea di rappresentati delle istituzioni e delle imprese, è stata lanciata la sfida a candidare Pescara a Capitale Verde d’Europa, sfida raccolta positivamente dal sindaco Carlo Masci.
La tavola rotonda dal titolo “Un’alleanza più forte tra Associazioni e Istituzioni per obiettivi condivisi” moderata dalla giornalista RAI Maria Soave, ha consentito alle associazioni impegnate nella tutela ambientale di mettere a fuoco le questioni legate al cambiamento climatico e alla perdita di biodiversità, all’importanza della collaborazione sinergica tra istituzioni e società civile. Insieme a Luciano Di Tizio, Presidente Nazionale WWF Italia, hanno partecipato Giuseppe Di Marco, Presidente Legambiente Abruzzo, Patrizio Schiazza, Direttore Nazionale Ambiente e/è vita, Paola Di Felice, Vicepresidente Regionale Abruzzo Italia Nostra e Massimiliano G. Falcone, Communication Strategist SDGs, Presidenza Earthday European Network. <La prima rivoluzione industriale fu possibile solo grazie all’alfabetizzazione: i primi imprenditori investirono in educazione, per avere una forza lavoro preparata – ha detto Falcone – La rivoluzione ecologica richiede alfabetizzazione climatica: una trasformazione che parta da una società preparata, in grado di guidare il cambiamento. Earthday sta lavorando con i giovani di tutto il mondo per guidare questa trasformazione culturale, e ha nell’Italia la sua best practice>.
I lavori sono proseguiti con un’intervista a Maurizio Dionisio – Direttore Generale ARTA Abruzzo – che ha illustrato i contenuti della relazione conclusiva sul piano di caratterizzazione ambientale del SIN di Bussi, messo a punto dall’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente, nell’ottica del programma di bonifica del sito stesso, a seguito della clamorosa scoperta delle discariche nel 2007.
Tre gli appuntamenti sul tema – moderati dalla giornalista Rai Maria Soave – interamente incentrati sullo sviluppo della circolarità dei processi produttivi, sul consumo sostenibile e sulla riduzione della quantità di rifiuti. Nel primo panel, promosso e sponsorizzato da Ambiente SpA, un confronto su “Innovazione e ricerca per lo sviluppo dell’economia circolare” con Dino Mastrocola, Rettore dell’Università degli Studi di Teramo, Pierluigi Sacco, Economista, docente Università degli Studi D’Annunzio, Nicola D’Alterio, Direttore Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale”, e Valeria Toppetti, Consigliere Delegato di Ambiente Spa. <L’intento di Ambiente Spa è quello di attuare concretamente nel nostro territorio il modello dell’Economia Circolare per la piena transizione ecologica dell’area del Pescarese – ha spiegato Toppetti -. Il progetto dell’impianto di biodigestione rappresenta il punto di chiusura della filiera del ciclo integrato dei rifiuti, che parte con la estensione capillare della raccolta differenziata in tutto il territorio urbano e nei paesi limitrofi. Intorno all’impianto nascerà un Centro di Ricerca Permanente volto alla tutela dell’ambiente poiché l’orizzonte della società è quello di realizzare una sostenibilità ambientale, economica e sociale attraverso lo studio coordinato ed il confronto con le istituzioni universitarie e le eccellenze in materia>.
Al secondo incontro hanno partecipato Francesca Sagazio, Consigliere con funzioni di Vice Presidente del CdA di Ambiente SpA, Massimo Ranieri, Direttore Generale Ecolan Spa, e Gianni Scotti, Presidente CoReVe – Consorzio Recupero Vetro, una realtà che conta oltre 7.400 Comuni convenzionati – e Michele Zilla, Consigliere di Amministrazione Cobat Ecofactory (impianto italiano in grado di trattare e riciclare le celle al litio, grazie ad un brevetto europeo sviluppato da Cobat). <Una delle strade per rendere protagoniste dell’economia circolare le batterie.al litio è certamente il recupero di materia dal prodotto giunto a fine vita, da sempre al centro dell’operato di Cobat, piattaforma multiconsortile e multifiliera al servizio dell’economia circolare – ha spiegato Zilla – Come il nuovo Regolamento sulle batterie appena approvato in Parlamento EU ricorda a tutti con innegabile evidenza, il recupero di materie prime e seconde dai prodotti giunti a fine vita resta uno dei pilastri fondanti di un approccio circolare nei sistemi produttivi ed economici. In Cobat ne siamo convinti da sempre, per questo, nel 2014, abbiamo avviato – insieme a Cnr- Iccom – una ricerca volta ad efficientare il processo di recupero del litio e degli altri metalli. Questo processo, che è brevettato a livello europeo, prevede una via prima meccanica e poi idrometallurgica, capace di ovviare ai limiti del processo pirometallurgico. Il processo è il cuore pulsante di Cobat Ecofactory che non a caso raccontiamo qui a Pescara. L’impianto che stiamo costruendo, infatti, si trova proprio in Abruzzo, vicino Chieti, territorio particolarmente strategico dal punto di vista logistico e prossimo alla gigafactory di batterie che dovrebbe diventare operativa nei prossimi anni>. L’impianto sarà inaugurato nel 2024>.
Al terzo appuntamento, una tavola rotonda, hanno partecipato Cinzia D’Alessandro, Direttore Commerciale D’Alessandro Confetture, Francesco Palandrani, Presidente Consorzio ATEA – Area per la Tutela delle Eccellenze Artigiane, Mario Vitarelli, Amministratore Unico Zetaplast s.r.l. e Sara Roversi, Fondatrice Future Food Institute.
L’ATTRAZIONE
“I RACCONTI DI STEFANO MASSINI”. Il noto scrittore e autore teatrale – vincitore lo scorso anno del prestigioso premio statunitense Tony Award, ha incontrato l’attenzione del grande pubblico televisivo con i suoi racconti nella trasmissione Piazzapulita di Corrado Formigli – ha intrattenuto il pubblico nella splendida cornice del Porto Turistico Marina di Pescara.