Roma – Si è svolta ieri a Roma, nel cuore di Villa Borghese la quarta Festa dei Piccoli Comuni, un grandissimo successo di partecipazione per l’evento della Regione Lazio – Ufficio di Scopo per i Piccoli Comuni e Contratti di Fiume in collaborazione con Legambiente Lazio, dove è intervenuto tra gli altri anche il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e dove oltre 60 amministratori, produttori, musici, gruppi del folklore e animatori territoriali hanno colorato la Capitale.
“La bellezza dei nostri Piccoli Comuni è ritornata anche quest’anno a raccontare le proprie storie, i sapori, i suoni e le culture delle quali questi magnifici luoghi sono custodi imprescindibili – dichiara il Presidente di Legambiente Lazio Roberto Scacchi – anche in chiave di sfida verso la transizione ecologica che passa da qui. Questa festa è da sempre un punto di riferimento per tutta la regione da dove, con grande spirito e voglia di mostrare ciò che rappresentano, i paesi sono arrivati numerosi come non mai, con le degustazioni dei propri prodotti tipici, con le tante bande musicali, con i suoni della tradizione. Vogliamo ringraziare la Regione che grazie al lavoro dell’Ufficio di Scopo per i Piccoli Comuni, oltre a costruire senza tregua la concretizzazione delle politiche per la Piccola Grande Italia, ci da la possibilità di realizzare questo evento ormai parte della tradizione del Lazio”.
“E’ con grande piacere che abbiamo rinnovato questo magnifico appuntamento dove la partecipazione fortissima dei Piccoli Comuni arriva a seguito del grande sostegno che abbiamo messo in campo per loro – commenta Cristiana Avenali responsabile Piccoli Comuni della Regione Lazio – con i bandi dedicati e le politiche rese possibili, per il miglioramento della qualità della vita in questi magnifici luoghi che sono la rete viva e pulsante della nostra Regione. Ora appuntamento all’anno prossimo per la Quinta Festa e, a breve per l’aggiudicazione del Terzo Bando per i Piccoli Comuni della Regione Lazio, continuando così a raccontarne e valorizzarne le bellezze e a divulgarne le opportunità, perché riscoprire ciascuno di questo paesi, vuol dire conoscere storie di un mondo eccezionale che sono anche la chiave di futuro sostenibile per tutti”.
Alla festa erano presenti la Banda musicale “G. Verdi” di Sambuci (RM), Banda Musicale “Concezio Colandrea” di Borbona (RI), il Gruppo Folk “ Le Marie del Comune di Poli (RM), il Gruppo Folk di Spigno Saturnia (LT), Spettacoli in costume tradizionale di Montorio Romano (RM), Banda e Majorette di Sant’Angelo Romano (RM), la Banda Giuseppe Verde di Poggio Nativo (RI), la Banda Musicale e Majorette Città di Casperia (RI), gli Sbandieratori di Carpineto Romano (RM), I tantissimi romani e turisti hanno potuto partecipare ai laboratorio di tessitura di Castro Dei Volsci (FR) e di Vallinfreda (RM), al laboratorio artigianale di produzione manuale della pasta tipica “maccheroni a fezze” di Montenero Sabino (RI), al laboratorio del dolce tipico “serpentone nespolese” di Nespolo (RI); hanno potuto ammirare, la “Signoraccia” di Sambuci (RM), la “Pupazza” di Roviano (RM), la sfilata di moda ecosostenibile con abiti realizzati esclusivamente con materiali di riciclo della Pro Loco di Frasso Sabino (RI) “Sfilata Frasso -Moda & Riciclo, le esibizioni in costume locale di Castro dei Volsci (FR), del gruppo storico “Musici ed Arcieri” di Gallese (VT), del “ Gruppo Smilf Street Band”.
Hanno aderito i comuni di: Mandela, Montorio Romano, Vicovaro, Ponzano Romano, Poli, Cervara Di Roma, Sambuci; Vallinfreda; Vivaro Romano, Castel San Pietro Romano, Filacciano, Cerreto Laziale, Nazzano, Sant’Angelo Romano, Cineto Romano, Ciciliano, Roviano, Arsoli, Monteflavio, Allumiere, Torrita Tiberina, Capranica Prenestina, Carpineto Romano, Rocca di Cave (provincia RM); Ausonia, Castro De Volsci, Filettino, Terelle, San Giorgio a Liri, Vivalvi, Campoli Appennino, Fumone, Esperia, Coreno Ausonio, Pescosolido (XIX Comunità Montana) (provincia FR); Montenero Sabino, Rivodutri, Poggio Nativo, Castel Nuovo di Farfa, Poggio Catino, Nespolo, Orvinio, Collalto Sabino, Frasso Sabino, Rocca Sinibalda, Collegiove, Ascrea, Castel di Tora, Colle di Tora, Paganico Sabino, (Lago del Turano), Selci, Configni, Borbona, Longone Sabino, Montopoli Sabina, Casperia, (provincia RI); Castel Sant’Elia, Graffignano, Gallese (Provincia Viterbo); Norma, Rocca Massima, Spigno Saturnia, Maenza, Prossedi, (Provincia Latina). Lo rende noto Legambiente.
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