Grande successo per il campo di formazione dei Giovani di Croce Rossa Carsoli e Avezzano”Neverland in ChRIstmas 2.0″
Carsoli – “Potrebbe divenire una bella tradizione vedersi durante le festività natalizie, parlare di Croce Rossa e della sua mission” queste sono state le parole del Vice Presidente e Rappresentante Regionale della Gioventù Esposito, alla fine del Campo “Neverland in ChRIstmas”, tenutosi lo scorso anno. Vista la buona riuscita del precedente campo e soddisfatti dei risultati ottenuti, I Giovani Cri di Carsoli, hanno deciso di rimettersi in gioco, con una novità, la collaborazione con i Giovani Cri di Avezzano.
Dal 27 al 30 Dicembre, infatti, presso il Polo logistico di Avezzano si è tenuto il “Neverland in ChRIstmas 2.0” dove Sessantaquattro ragazzi provenienti da Abruzzo, Marche, Umbria, Lazio e Puglia hanno trascorso 4 giorni partecipando a corsi formativi quali:
- Operatore Salute;
- Istruttore Salute;
- Operatore Riduzione dai rischi e adattamento ai cambiamenti climatici;
Hanno affrontato una specifica formazione riguardo la salute, gli effetti dei cambiamenti climatici e dei disastri sull’uomo con attività pratiche, interattive e multimediali.
I Comitati interessati, ospitanti del campo, oltre a formare i nuovi ragazzi da poco entrati nell’associazione, hanno messo in azione uno staff composto completamente da ragazze e ragazzi giovani,compresi i docenti intervenuti.
“E’ stata dura, ma INSIEME ce l’abbiamo fatta”, così concludeilCapocampoD’Ascenzo Vanessa “, soddisfatto anche il Presidente Luciano Camerlengo che ribadisce quanto sia importante la formazione dei Giovani per il futuro del nostro Comitato.
I Giovani di Croce Rossa, da sempre attivi su tali argomenti con attività riguardo la sicurezza stradale, la prevenzione di patologie sessualmente trasmissibili, la promozione del sangue, l’educazione alimentare e la prevenzione e sensibilizzazione sui rischi ambientali/cambiamenti climatici, seguono periodicamente questi corsi per aggiornarsi e studiare nuovi metodi accattivanti per poi svolgere attività di piazza e non rivolte all’intera popolazione.