Tufo di Carsoli – Quella di ieri, domenica 29 luglio è stata sicuramente una domenica che non sarà presto dimenticata. La Festa della mietitura organizzata dalla locale Pro-Loco ha consentito soprattutto alle nuove generazioni di avvicinarsi alla storia, alla cultura e alle tradizioni che un tempo erano vita quotidiana nei borghi. E quidi c’è stata la rievocazione nei campi di quella che era la raccolta del grano, con donne rigorosamente in costume d’epoca. Mietitura a mano, raccolta della spiga, trasporto del raccolto fino al luogo di trebbiatura e trebbiatura finale. Il pranzo è stato organizzato come un tempo, negli stessi campi, e con tanto di organetto d’epoca che allietava questo tipo di attività. Un tempo la mietitura era dunque una festa che metteva tutti in attività, tutte le generazioni, bambini compresi davano il loro contributo alla filiera rigorosamente artigianale. La riscoperta delle antiche tradizioni è cultura, ed è l’unico modo per tramandare valori di cui c’è sicuramente bisogno. L’evento è riuscito in grande stile, tutti si sono divertiti catapultati per un giorno in epoche lontane. Ovviamente non è mancato lo “spaventapasseri” che è stato attualizzato ed utilizzato anche per fare i selfie. Bravi.