VASTO – “La transizione climatica deve essere governata diversamente se si vogliono evitare pericolose cadute sociali che rischiano di minare la tenuta dei singoli paesi”. Lo ha detto il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, intervenendo alla tavola rotonda sul futuro dell’automotive in Italia e della transizione ecologica organizzata nell’ambito di UilCamp a Vasto.
“E’ un passaggio che non possiamo più ignorare- ha aggiunto il Presidente – perché la Green deal alle condizioni pattuite in Europa qualche anno fa sta generando non pochi problemi che ricadono direttamente sui cittadini. Da qui una richiesta chiara: accanto alla transizione ambientale così come confezionata dall’Europa è necessario prevedere misure compensative all’interno di una vera e propria transizione sociale”. Su questo punto il presidente Marsilio ha insistito sul ruolo che dovranno recitare tutti gli attori presenti, a cominciare dalla politica fino ai sindacati e le imprese.
E proprio sulle responsabilità della politica, Marsilio ha annunciato che “all’inizio del prossimo mese, all’interno della sessione plenaria del Comitato delle Regione, verrà messa al voto una mia relazione nella quale, per la prima volta, si chiede alla Commissione europea di affrontare il tema di una transizione ambientale compatibile socialmente, chiedendo espressamente che per i settori del chimico e dell’automotive debbano essere previste misure di indennizzo”.
Alla tavola rotonda organizzata dalla Uil erano presenti il segretario nazionale del sindacato PierPaolo Bombardieri, il sottosegretario del ministero delle Imprese e del Made in Italy, Fausta Bergamotto, il responsabile delle risorse umane e relazioni industriali di Stellantis, Giuseppe Manca, e il presidente di Pilkington Italia, Graziano Masciovecchio. La discussione ha naturalmente toccato anche la crisi dell’automotive e il futuro di Stellantis in Italia che, per bocca di Giuseppe Manca, ha confermato che nel piano industriale della multinazionale non figura né la chiusura di stabilimenti né l’abbandono dell’Italia da parte dell’azienda. Su questo punto il Presidente Marsilio ha ricordato le iniziative assunte dal governo regionale che ha avviato con il numero uno di Stellantis un confronto diretto “per programmare un percorso di collaborazione in grado di mettere in campo tutte le misure necessarie per evitare pericolosi scenari occupazionali”.