Carsoli – Con la Festa d’Autunno organizzata per domenica 31 ottobre 2021, di fatti si chiude una lunga stagione che ha visto le Grotte di Pietrasecca al centro di una ripresa turistico-naturalistica d’eccellenza. Anche in relazione alla pandemia, è stata infatti riscontrata una crescente attenzione per le risorse naturali dei territori, e la Riserva Naturale delle Grotte di Pietrasecca ha vinto sicuramente la sfida.
“L’appuntamento con la Festa d’Autunno è un momento conviviale, ricreativo – spiega il presidente dell’Ente Gestore della Riserva il consigliere Salvatore Callipo – e che costituisce una offerta ad ampio raggio e con una particolare promozione riservata per questo evento. Una occasione per stare insieme nella natura incontaminata che durante quest’anno ci ha regalato grandi soddisfazioni.
Abbiamo visto incrementare le visite con una crescente attenzione di pubblico che è arrivato nella nostra riserva da molte zone d’Italia, ma soprattutto sono state le loro recensioni e valutazioni a gratificare noi e quindi anche il territorio. Proseguiremo con una pianificazione sempre più attenta e continuando a far crescere questa preziosa risorsa territoriale”.
“La stagione 2021 – afferma Velia Nazzarro sindaco di Carsoli – è stata veramente entusiasmante. Molte le occasioni che ci hanno consentito di vivere sul posto intere giornate a contatto con una mole sempre più in crescita di visitatori. Con la Festa d’Autunno vogliamo mettere un ulteriore tassello puntando a considerare la Riserva Naturale un punto di riferimento, oltre che escursionistico ma anche di aggregazione sociale negli spazi naturali che il territorio ci offre. Puntiamo ad una ulteriore valorizzazione, e con una pianificazione suddivisa l’obiettivo dell’Amministrazione è quello di osservare ogni andamento e migliorarlo continuamente. Eravamo ben coscienti del patrimonio ambientale della Riserva, ma oggi più che mai con la riscoperta di un turismo esperenziale che vede protagoniste tutte le generazioni, le Grotte forniscono livelli di visita ideali in base alle prerogative dei gruppi e dei visitatori in generale. Ma oltre a questo – conclude il sindaco – va anche apprezzato il lavoro che quotidianamente viene svolto in accoglienza, particolarmente attento agli aspetti legati alla sanificazione, e con la passione per le bellezze mostrate in escursione. L’area della riserva, inoltre è strutturata per accogliere tutti, anche chi non entra in Grotta”.