Carsoli – Si sono svolte nella duegiorni di sabato 12 e domenica 13 maggio le esercitazioni professionali per il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) presso le Grotte del Cervo.
Il progetto ha previsto la simulazione relativa al recupero di un infortunato, caduto ipoteticamente nella parte più profonda della grotta. I tecnici della XV delegazione speleologica del CNSAS hanno approntato una sequenza di teleferiche per consentire il trasporto della barella dalla zona di inizio della manovra fino all’esterno. Inoltre, grazie al posizionamento del cavo telefonico lungo tutta la grotta interessata dalla manovra, le squadre all’interno sono state in costante collegamento con il campo base, allestito all’esterno, per il fondamentale monitoraggio e supporto alle operazioni di intervento. L’evento ha coinvolto anche la Commissione Comunicazione e Documentazione (CCD) del CNSAS, che ha contribuito a produrre il materiale documentale che, al termine dell’esercitazione, il CNSAS fornirà all’Amministrazione comunale per il neo costituendo Centro di Educazione Ambientale (CEA).
All’esercitazione, che costituisce parte integrante della costante e continua formazione del personale tecnico del CNSAS, hanno collaborato l’Amministrazione Comunale di Carsoli e la Riserva Naturale delle Grotte di Pietrasecca (gestita dalla società Aliena SRL) che hanno fornito al CNSAS un determinante supporto logistico e hanno messo a disposizione le strutture della riserva stessa per tutta la durata dell’evento. Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Velia Nazzarro: “La Grotta del Cervo è un sito turistico tra i più frequentati dell’Abruzzo, sia da turisti che da speleologi. L’idea di sceglierla come meta d’addestramento nasce proprio dall’esigenza di conoscere appieno. questa grotta ed essere più efficaci in caso di intervento.“