Guidonia e Monti Lucretili: presentato il progetto per il recupero della Chiesa di San Nicola all’Inviolata
Guidonia Montecelio – Presentato il Piano di fattibilità per il recupero dell’area della Chiesa di San Nicola nel Parco Archeologico dell’Inviolata.
Parte dopo anni di abbandono la fase di risanamento del Parco archeologico dell’Inviolata, nata dalla stretta collaborazione tra Ministero dei Beni Culturali, Parco dei Monti Lucretili e Comune di Guidonia Montecelio. Il Parco dei Monti Lucretili sta già lavorando alla messa in sicurezza dell’area archeologica per contrastare i continui atti di vandalismo, in piena continuità con la realizzazione di un primo intervento conservativo nella Chiesa Ipogea di San Nicola nella zona di Marco Simone vecchio da parte della Soprintendenza.
Il progetto verrà finanziato grazie ad un intervento straordinario da parte della Giunta Regionale proposto dall’Assessore Onorati e successivamente con un emendamento alla Legge di Bilancio Regionale da parte del capogruppo PD Marco Vincenzi. Mercoledì 19 agosto c’è stata la prima riunione per discutere il piano di fattibilità tra Ente Parco e Comune di Guidonia Montecelio al fine di presentare a breve un progetto di massima alla supervisione ed approvazione della Soprintendenza.
“Ringrazio coloro che hanno collaborato alla stesura di questa prima bozza progettuale”, afferma il Presidente Barbara Vetturini, “in particolar modo l’archeologo Zaccaria Mari del Ministero dei Beni Culturali e la Soprintendente dottoressa Margherita Eichberg, i quali sin da subito hanno colto l’esigenza di proteggere e valorizzare un’ area così ricca di opere importantissime. Un ruolo decisivo è stato svolto dai funzionari e tecnici del Parco Antonella Polenta e Roberto De Sanctis e dall’architetto Paolo Gioffreda per l’immediatezza con cui si è giunti alla fase progettuale.
Ringrazio infine il Sindaco di Guidonia Montecelio Michel Barbet e il Vice Sindaco Chiara Amati, per il lavoro che insieme a noi stanno svolgendo per riportare questo territorio al suo antico splendore.”