Guidonia Montecelio – “L’incendio sviluppatosi, nel primo pomeriggio di ieri, in località Casa Calda, domato grazie al tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco, dei Volontari della Protezione Civile e altri, conferma l’urgente necessità di implementare i sistemi di monitoraggio e sorveglianza del territorio.
In tal senso, stiamo già valutando, in prospettiva, di installare ulteriori telecamere di sorveglianza nelle aree a rischio e, nei periodi di maggiore allerta per temperature massime, di utilizzare anche dei droni per il sorvolo delle aree più a rischio. Fondamentale si conferma, come considerazione di carattere generale, la più ampia e fattiva collaborazione pure con le organizzazioni di Volontariato e con le associazioni di Protezione Civile. La normativa italiana in materia di prevenzione e contrasto agli incendi è piuttosto articolata e prevede sanzioni severe, è bene rammentarlo, per chi provoca incendi dolosi.
La lotta agli incendi richiede un approccio integrato che coinvolga tutti, attraverso una serie di iniziative preventive e la collaborazione con le Autorità e la comunità locale. A una maggiore cura delle aree e degli spazi pubblici deve, d’altronde, affiancarsi quella delle aree di proprietà privata. Lo scorso anno la Polizia Locale ha contestato 140 sanzioni per la mancata pulizia di terreni abbandonati nel degrado. Le sanzioni finora elevate sono 48. L’attività degli agenti proseguirà nei prossimi giorni, con una ancora maggiore attenzione e incisività”.
Mauro Lombardo