Guidonia – Durante la Seconda Guerra Mondiale, Guidonia, sede dello strategico aeroporto, fu fortemente bombardata più volte. L’attacco più duro e conosciuto si ebbe tra il 23 e il 24 ottobre 1943 quando 70 bombardieri lanciarono sulla città 107 tonnellate di bombe, causando numerose vittime anche tra la popolazione civile.
Ma il secondo assalto, avvenne proprio come oggi ossia, il 22 novembre dello stesso anno: l’attacco arrivò dal 12° e 15° reparto delle forze alleate e non fu segnalato dalle sirene.
I cittadini ebbero così pochissimo tempo per rifugiarsi: durante la fuga perse la vita il parroco di Guidonia, Padre Lino Lottatori, colpito da un infarto mentre cercava di dare conforto ai rifugiati.
A questo seguirono altri bombardamenti, incursioni o mitragliamenti che fecero purtroppo altre vittime: avvennero più precisamente il 1 e 28 dicembre del 1943, il 20 e 21 gennaio 1944 e poi ripetutamente a febbraio, marzo, aprile e maggio, finché il 26 di quest’ultimo mese la Luftwaffe lasciò l’aeroporto di Guidonia. Lo stesso giorno Tivoli fu duramente bombardata. Lo ha reso noto l’Associazione Giovanile Oltre il ponte.
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