“Habibi” l’ultimo romanzo di Melissa Stuart affronta il tema del Romance scam, la truffa romantica
L’amore è una semplice parola di quattro lettere, ma non è semplice per tutti. Per alcune persone è difficile, ma alla fine, se trovano la felicità l’una nell’altra, allora ne vale la pena. Sarah e Hany sono follemente innamorati l’una dell’altro. Nonostante si trovino in paesi diversi, il modo in cui si sentono l’uno per l’altro è straordinario. Da un grande amore derivano grandi incomprensioni. Sarah è costretta a credere che Hany sia un truffatore romantico e stia fingendo il suo amore per amore del denaro. Ha conosciuto tali truffatori in passato e ne è stata vittima. Ha paura di fidarsi di Hany.
Ma Hany è davvero un truffatore? O ama davvero Sarah? Sarah gli crederà o lo lascerà? Cosa accadrà dopo?
Melissa Stuart nasce a Olbia il 5 giugno 1978. Pubblica la sua prima opera Lo scrigno di Dubhaltach nel 2017 un romanzo storico-mitologico ambientato nel Galles e nell’Irlanda certiche del II secolo a.C. Nel 2019 pubblica la seconda e terza opera che costituiscono il sequel del primo romanzo, dando così vita alla trilogia di White Rose Hall, articolata nei tre volumi L’antenata, La guaritrice, L’intrigo. Nel 2021 pubblica la quarta opera: Il ritorno di Nibiru: la cospirazione virale declassificata, un thriller basato sulla crisi pandemica del Covid 19. Nello stesso anno vince tre premi internazionali in India il SahityaRatna Award, il Glantor X Award e il Talent Hunt Award. Nel 2022 pubblica la quinta opera Habibi, un romance che raconta la vera storia d’amore dell’autrice stessa con Hany in parrucchiere egiziano che vive a Dubai. Il suo ultimo romanzo è tradotto anche in inglese, arabo e persiano.
Recensione
L’amore genera una bellezza straordinaria ma può portare allo stesso tempo dubbi e sofferenze. Proprio come accade a Sarah, la protagonista di questo libro autobiografico. La sua è una storia d’amore intensa ma tormentata dall’ombra della truffa romantica che incombe ogni giorno sui suoi sentimenti verso Hany. L’autrice Melissa Stuart nel suo ultimo romanzo Habibi affronta in modo lucido il tema del Romance scam, la truffa romantica.
Attraverso i protagonisti principali la storia restituisce l’immagine odierna di un mondo dove l’incontro e la relazione virtuale si palesa in tutte le sue difficoltà e pericoli. Ma Hany è davvero un truffatore? Su questo dilemma la scrittrice, con ottima capacità narrativa, struttura tutta la trama lasciando il lettore con il fiato sospeso.
La narrazione si muove sul binario dell’ambiguità, per restituire fedelmente le sfumature dei dubbi che albergano nel cuore della protagonista. L’autrice cattura la vulnerabilità e il dissidio interiore di Sarah già vittima in passato di truffe romantiche che le hanno lasciato una ferita ancora sanguinante. Un dolore mai rimarginato che si ripercuote sulla sua storia d’amore con Hany e sui dubbi nei confronti della loro relazione. Attraverso una scrittura fluida e coinvolgente la Stuart conduce il lettore nei dissidi d’amore e nei dei pensieri dei personaggi rendendo vivide le loro emozioni, l’entusiasmo ma anche la disillusione e la disperazione di un amore sempre in bilico sulle paure, sulle incertezze e suoi tentativi chiarificatori.
Ciò che rende il romanzo Habibi così interessante e attuale è il suo realismo e la sua originalità nella trama che propone. La Stuart dipinge il romance scam come un trucco pericoloso, mostrando come possa subdolamente infiltrarsi nelle vite delle persone distruggendole mentalmente e fisicamente. L’analisi che la scrittrice svolge su questo particolare fenomeno risulta puntuale e precisa, aggiunge autenticità al racconto rendendolo toccante e ispiratore di riflessioni sul mondo contemporaneo e le nuove frontiere dell’amore.
Sarah e Hany sono personaggi ben sviluppati, realistici, umani. Permettono al lettore di immedesimarsi nelle loro paure e speranze. La storia offre una preziosa riflessione sull’importanza della fiducia e della comunicazione, invitando a esplorare le implicazioni del mondo virtuale.
Nonostante questo tema così spinoso Habibi offre intensi momenti di amore, sprazzi di luce, sentimenti profondi e resilienza in cui la protagonista Sarah riesce a trovare la lucidità per superare le sue paure recondite e per riuscire a mettere a fuoco la figura del suo amato Hany. Habibi trasmette l’idea di come il passato sia in grado di offuscare la mente e dunque quanto sia importante saper guardare la realtà con lucidità e speranza.
Habibi è un appassionante romance che esplora le sfide e le incertezze legate all’amore in un mondo dominato dalla diffidenza, la distanza e dalle interazioni virtuali. Melissa Stuart dipinge con maestria i dilemmi emotivi dei protagonisti che lottano contro equivoci, barriere culturali e esperienze passate dolorose. La trama intrecciata ad arte trasmette tutta la tensione emotiva che rispecchia l’animo dei protagonisti. Il lettore si chiede fino all’ultimo se l’amore riuscirà a trionfare o se invece vinceranno le ombre gettate dal romance scam di cui Sarah in passato è stata vittima. L’autrice narra con abilità l’essenza dell’amore e le sue sfide mettendo a fuoco la lotta per la fiducia, la ricerca di comprensione e la speranza in una relazione possibile.
Habibi è una lettura emozionante e illuminante consigliata a chiunque voglia esplorare le intricate dinamiche delle relazioni virtuali e dei pericoli che spesso si nascondono dietro queste, proprio come quello della truffa romantica. Con una trama avvincente e personaggi ben definiti questo romanzo autobiografico si distingue per essere un’esplorazione profonda e toccante di un fenomeno sempre più diffuso nella nostra società. Habibi è un’opera che resta impressa nei cuori dei lettori.
Intervista all’autrice
Ti va di condividere con noi l’emozione e qualche curiosità sulla pubblicazione del tuo primo romanzo?
Nel 2015, mi è capitato di rivedere una mia lontana cugina e parlando con lei, ho scoperto che era diventata una scrittrice self di romanzi fantasy. Ho acquistato e recensito alcuni dei suoi lavori e ho riscoperto la mia passione per la letteratura, che peraltro avevo già da bambina, in quanto ho sempre scritto dei racconti, senza mai pubblicarli. È nata così la mia prima ” creatura” Lo scrigno di Dubhaltach un romanzo storico mitologico ambientato in tre periodi: contemporaneo, 1700 e II sec. A.c. celtico. Le protagoniste sono tre donne con legami di sangue che determina l’intreccio del loro destino comune. Ma soprattutto, ho scritto questo romanzo per guarire un’illusione che avevo subito a causa di un collega che si era finto innamorato di me.
Parlaci della protagonista Sarah, che tipo di personaggio è e quali sfide deve affrontare?
Sarah è una donna che deve guarire la sua anima. È fragile e coraggiosa al contempo, è dolce, innamorata dell’amore puro, quello senza pregiudizi. Scrive per analizzare sé stessa e i suoi dolori, per riempire il vuoto del suo bambino interiore ferito. Non c’è cattiveria in lei, al contrario si fida troppo di tutti e mette da parte i suoi bisogni per sopperire a quelli altrui. La solitudine la terrorizza, per questo finisce in relazioni sbagliate, pur di ottenere affetto e attenzioni. La sua amica Lilly, personaggio che rappresenta la voce interiore di Sarah, la mette di fronte alla sua realtà illusoria, soprattutto dopo l’incontro con Hany. Le sue certezze iniziano a sgretolarsi e lei è forzata ad affrontare le bugie che la circondano. Deve cambiare, uscire dalla zona di comfort, se vuole vivere una vita felice e appagante. Deve risvegliare il suo potere, sopito dalla realtà del 3D.
Quale immagine dell’amore emerge dalla storia che hai raccontato?
La vita di Hany ha sempre funzionato così: idealizza, ma si invischia in situazioni che saboteranno sempre i suoi stessi sentimenti. Ha sviluppato vizi, morbosità, dipendenze. È distante da sé stesso, ma può ancora incontrarsi fugacemente. Nessuno deve sapere. Ma Sarah sì, lei sa. Lui non sa come deve comportarsi con lei. È così diversa da tutto il resto. Sono simili. Avere a che fare con Sarah, è come vedere una foto molto antica di sé stesso, in una condizione di integrità. Lei è una sorta di maestra, ma lui prova a manipolarla, senza riuscirci del tutto. Lei rimane fedele a sé stessa, con le sue fisse, le sue verità a tutti i costi. E anche quando la calpestano, lei risponde espandendo il suo profumo. Un amore nella sua forma più pura che esiste, indomito, martellante. Infinito.
Nel libro affronti anche il tema del romance scam, ovvero della truffa romantica…
È un vero e proprio crimine, in cui i malintenzionati prendono di mira le vittime sui siti di incontri online, i social media, o utilizzano le mail per prendere contatto. Il modus operandi è generalmente quello in cui dichiarano di provare forti sentimenti per te e ti chiedono di chattare in privato. I profili dai quali operano sono falsi, con foto rubate da account di soldati americani o personaggi famosi. I criminali lavorano pazientemente per ottenere la tua fiducia, a volte per settimane o mesi. Poi ti raccontano una storia complicata e ti chiedono denaro, regali o i dettagli del tuo conto bancario o delle tue carte di credito. Se tu chiedi di mostrarsi in web cam, hanno sempre un motivo perché questa non funziona. Poi troveranno scuse sul perché non potranno viaggiare per incontrarti o sul perché hanno sempre più bisogno di soldi. Se non invii denaro, potrebbero provare a ricattarti e se invece lo invii, ne chiederanno sempre di più.
Quale messaggio custodisce l’opera?
A tutt’oggi mi rimane il dubbio sul fatto che Hany sia veramente un romance scammer o che semplicemente mi abbia chiesto del denaro in prestito per un bisogno reale. Io sono una ” visionaria” e credo che dobbiamo svegliarci e guardare oltre il ” velo di matrix “. Viviamo in un mondo che giudica le cose o le persone in base a degli stereotipi, che poi formano le nostre convinzioni inconscie , i cosiddetti ” inconscious bias”, i paradigmi su cui agiamo nella nostra vita. Il mio messaggio è: guardate oltre l’apparenza, seguite ciò che il cuore e l’anima vi dettano, loro non sbagliano mai e afferrate i vostri sogni. La realtà si modella in base a ciò che crediamo essere vero. E come diceva il caro e vecchio Pirandello: così è, se vi pare.
A quale genere fa riferimento il romanzo e quale atmosfera si può aspettare il lettore?
Un viaggio di riscoperta e rinascita, un viaggio a Dubai, terra di chimere e sogni dal mare luccicante, colmo di imbarcazioni illuminate, grattacieli, auto in corsa. Una delle città orientali più gettonate della terra, Imarat, luogo magico dai mille risvolti, sapori, arcani profumi . Un incontro casuale tra due anime: Sarah e Hany, talmente distanti culturalmente e socialmente, ma così vicini dal punto di vista dei sentimenti e delle emozioni. Lei, promettente e affermata scrittrice, che scrive per esprimere sé stessa e guarire da un matrimonio ormai alla deriva; lui, parrucchiere egiziano implicato in un’organizzazione criminale volta a truffare donne innamorate per spillare loro denaro. Habibi, letteralmente ” amore mio”, una sinfonia di sensazioni mai provate, ombre di maledizioni all’imbrunire, lacrime copiose che rigano il volto, solcandone il vissuto. Io definisco il mio romanzo un amore da generazione Z, generazione futuro.
Tre buoni motivi per acquistare il tuo libro
Che tipo di scrittrice sei e quali tematiche ti stanno più a cuore?
Mi definiscono una scrittrice multigenere. Dal 2017 ad oggi, ho pubblicato inizialmente una trilogia storica ambientata in diversi periodi. White Rose Hall: l’ antenata ( ex Lo scrigno di Dubhaltach), il primo volume è infatti un romanzo storico mitologico ambientato in Inghilterra e Irlanda e la narrazione è divisa in tre periodi: contemporaneo, 1700 e II secolo a.c. periodo celtico. Il secondo volume, White Rose Hall: la guaritrice, è un romanzo storico ambientato nell’America del 1700 e segue le vicende di Lady Annabelle, la seconda protagonista del primo volume. Il terzo è White Rose Hall: l’intrigo ed è un romanzo di storia contemporanea. Il quarto libro, ” il ritorno di Nibiru: la cospirazione virale declassificata “, cambia completamente genere, essendo un thriller avveniristico, dato che si basa sulla pandemia di COVID19 e sulle teorie rettiliane dello scrittore inglese David Icke. Il quinto libro è Habibi, di cui ho già parlato.
Stai scrivendo altri romanzi?
Al momento non sto scrivendo altri romanzi. La scorsa estate ho scritto due racconti, uno per il concorso letterario ” memorial Sebastiano Vasta” e ho vinto la quarta posizione. Potete trovare il mio racconto “la puttana di Safi” nell’antologia dedicata al memorial.
