Anche la terra del Carseolano ha dato alla Chiesa Cattolica ardui servitori di Dio. Beati
FELICIANO – sacerdote, religioso perfetto e superiore esemplare († 1675) *
BERNARDINO – laico, per la sua spiritualità ed esemplarità fu destinato sempre nei luoghi di formazione. Tale era la sua umiltà che scongiurava i confratelli di comandarlo in quello che meglio avessero creduto, dispiacendosi fino a piangere quando non riusciva a contentare qualcuno e sopportava volentieri quelli che abusando della sua docilità lo facevano molto soffrire. Fuggiva l’ozio e del lavoro faceva un mezzo di santificazione. Digiunò sino alla fine della vita tutte le quaresime del Serafico Padre, della Chiesa ed altri giorni di propria scelta. Divenuto vecchio e cieco partecipava alle pratiche di pietà facendosi trasportare in chiesa o camminando a carponi. Costretto dall’obbedienza a rimanere in cella, si inginocchiava ugualmente per tutto il tempo. Morì come era vissuto, da santo († 1647)
* Feliciano era Nato in una famiglia di Rocca di Botte, trasferitosi con tutta la famiglia a Carsoli perchè era un centro piu’ grande e forniva maggiori opportunità di vita.
(La rubrica Historia è curata da Ivan Cicchetti )