Arsoli. Si è svolta nella Sala Consiliare del Comune di Arsoli una riunione tra i sindaci diffidati dalla Regione Lazio ai quali è stato intimato di consegnare il servizio idrico nelle mani di Acea. All’iniziativa era presente anche il Forum dell’acqua pubblica, che spalleggia l’iniziativa di queste amministrazioni.Erano presenti i Comuni, oltre ad Arsoli che è stato il promotore dell’iniziativa, di Roviano, Marano Equo, Agosta, Licenza e Trevi nel Lazio della Valle dell’Aniene ed anche Comuni da altre aree del Lazio come Labico, Ladispoli, Canale Monterano, Capena, Corchiano. Nell’incontro è stato ribadito, fra l’altro, che:– l’acqua è un bene pubblico;– gli atti impositivi ed autoritari sono lesivi dell’autonomia locale e spesso forieri di disservizi ed aumenti;– le sanzioni sono ingiuste e sproporzionate;– sussiste un vuoto e un contrasto normativo da colmare poiché il D.Lvo 152/2006 appare non vicendevolmente allineato con quanto di seguito ha previsto la C. Regionale Lazio n. 5/2014;– è in corso un’ampia riorganizzazione degli ambiti e delle relative Autorità che renderebbe inutili provvedimenti adottati con urgenza dalla Regione.Anche la Comunità Montana dell’Aniene si è schierata con questi Comuni, e l’Ente comunitario con la Deliberazione di Giunta Comunitaria n. 15 del 27.03.2015 chiede alla stessa Regione di rinviare le iniziative che comportano provvedimenti autoritari e impositivi. La Comunità Montana dell’Aniene, invita pertanto la Regione ad istituire un tavolo di coordinamento dove i comuni possano rappresentare le esigenze e le problematiche dei Comuni del territorio.
Anche il Comune di Civitavecchia, assente all’incontro, si è mostrato immediatamente solidale con l’iniziativa organizzata dal Sindaco Caucci di Arsoli: “Non siamo potuti intervenire di persona all’incontro di Arsoli – dichiarano il sindaco Cozzolino e l’assessore all’ambiente Manuedda – ma abbiamo contattato telefonicamente il sindaco Gaucci per ringraziarlo di avere organizzato l’iniziativa e per confermare l’adesione del comune di Civitavecchia alle azioni di contrasto alla diffida inviata dalla Regione e alla richiesta di incontro urgente inviata dagli Amministratori dei comuni presenti al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e all’assessore regionale all’Ambiente, Fabio Refrigeri, per sollecitare l’attuazione della Legge Regionale n. 5 del 2014 in materia di “Tutela, governo e gestione pubblica delle acque”.
I Sindaci hanno dichiarato di approntare una contro diffida per impugnare l’iniziativa della Regione Lazio. (S.N.)