Carsoli – Il decreto del Governo è chiaro: sono vietati gli spostamenti su tutto il territorio nazionale, sono vietati gli assembramenti di qualsiasi tipo.
Ed allora per chi dispone di tempo libero cosa fare ora che i bar sono chiusi?
Dobbiamo capire che per quindici giorni anche i più irriducibili devono stare da soli ed attendere il nuovo giorno che consentirà di poter esprimere tutti i dissensi vari.
Si può andare a fare la spesa, uno per famiglia, si può andare a gettare l’immondizia e prendere un pò d’aria ma IN SOLITUDINE e senza parlare con nessuno se non limitarsi ad un saluto preferibilmente utilizzando il braccio. Poi di nuovo a casa.
Non si può stare seduti in panchina anche da soli, bisogna stare a casa. Punto.
Non si possono fare le vasche in macchina, ma il veicolo può essere utilizzato solo per esigenze indifferibili ed urgenti.
E ricordiamo che bisogna avere l’autocertificazione in cui si dichiara il motivo dello spostamento: le forze dell’Ordine valuteranno la rispodenza delle dichiarazioni, la cui mendacità è punita anche con l’arresto. E andare nelle carceri in questi giorni con le rivolte in atto non credo sia peraltro molto piacevole. Agli ultimi arrivati i trattamenti dei detenuti inviperiti potrebbero essere non dei migliori.
Si a casa. Un mostro ci mette a casa e ci dobbiamo stare che ci piaccia o no. Basta comunelle o comportamenti scomposti. Tutti devono rispettare le regole. Punto. Non vi è altro modo che scongiurare il propagarsi dell’infezione, che è grave, seria e può colpire chiunque. Le piazze, ossia le bocche della verità possono attendere! La salute no.