Carsoli. “Il giorno zero per l’amministrazione comunale”. Così l’assessore al bilancio Mario Mazzetti ha definito l’odierna seduta del Consiglio Comunale, durante la quale la pubblica assise ha proceduto all’approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio 2015 e di quello pluriennale per il periodo 2015-2017. In effetti, ci si aspettava la risposta della giunta in merito alla questione, dopo le polemiche sorte attorno alla decisione di rinviare il termine di approvazione dei bilanci di previsione, previsto dal Governo per il 30 Luglio scorso.”La scelta- ha spiegato il primo cittadino Nazzarro- non ha comportato nessun commissariamento né tantomeno una diffida da parte del Prefetto, come era stato paventato da una parte della minoranza. Un problema generalizzato sul quale si sono riscontrate iniziative da parte dell’ ANCI per venire incontro alle necessità dei comuni coinvolti nella tornata elettorale”.
Nel documento di bilancio sono previste una serie di riduzioni e ottimizzazioni dei costi in uscita, nella logica di una efficacia amministrativa che permetta di far fronte alla congiuntura economica del paese e soprattutto alla riduzione dei fondi destinati agli enti locali.
“È un documento equilibrato e concepito nel rispetto delle normative”, ha commentato il Consigliere di minoranza Domenico D’Antonio, che ha tuttavia voluto puntualizzare sul fatto che alcuni capitoli del documento siano sottostimati, mentre altri sovrastimati. In particolare ha rivolto la sua attenzione sulle spese riferibili ad alcuni servizi che, a suo dire, sarebbero ulteriormente riducibili, tra cui la meccanizzazione degli uffici, le spese legate alla tutela dell’ente, le spese legate al macchinario per la rilevazione della velocità. Al voto per l’immediata eseguibilità del bilancio, l’intera minoranza ha preferito astenersi.
Tra gli altri punti “spinosi” all’ordine del giorno, la proposta di approvazione del piano di alienazioni e valorizzazioni immobiliari. Sulla questione è intervenuto il Consigliere di minoranza Mauro di Natale che si è mostrato favorevole al piano, raccomandando tuttavia alla maggioranza non solo l’alienazione, e quindi la vendita dei beni appartenenti al comune, ma anche la valorizzazione dei terreni inutilizzati e dislocati non solo a Carsoli, ma anche nelle frazioni limitrofe. “Affittando i terreni inutilizzati di appartenenza comunale,- ha spiegato il capogruppo di Carsoli Bene Comune-, si andrebbero a valorizzare territori dismessi, che potrebbero rappresentare una fonte di reddito per chi decide di rilevarli”. In merito è intervenuto anche Gaetano Cimei, Consigliere di minoranza per il gruppo Futuro Certo, che ha chiesto una valutazione approfondita sulla questione, chiedendo all’assise se abbia senso vendere a cifre anche molto basse gli immobili o sia più logico ricercare strumenti alternativi. La maggioranza ha votato a favore, le minoranze astenute.
(Antonio Di Francesco)