Carsoli. Si sono svolti questa mattina i funerali dell’Alpino Gaetano Di Natale. casse 1920- arruolato nel Btg. Alpini L’Aquila con il picchetto d’onore del gruppo alpini di Carsoli. Al termine della S. Messa il capo gruppo Ezio Eboli ha ricordato Gaetano quale ultimo testimone di una guerra forse troppo dimenticata. Lo stesso ha ricordato la partecipazione di Gaetano Di Natale con il suo reparto inquadrato nella Divisione Julia alla campagna di Grecia, e durante un forte attacco nemico si fece volontario per il recupero di importante materiale indispensabile per le comunicazioni, rimanendovi a terra ferito. Un altro alpino Francesco Galeone (detto Piripone) suo compaesano ed amico fraterno, accortosi del fatto accorreva in suo soccorso sotto il fuoco nemico, e , caricatosi sulle spalle l’amico rientrava nelle nostre linee. Dopo vari ospedali militari tornò a Carsoli in convalescenza, mentre tutti i suoi commilitoni dopo essere rientrati in patria partirono per la Russia. Testimonianze di altri tempi sicuramente ma che devono servire come monito ed insegnamento alle nuove generazioni per far riscoprire quanto di buono e di autentico vi fosse nelle generazioni passate. Ma lo stesso Gaetano Di Natale non amava ricordare questi fatti, li custodiva nei suoi ricordi e nella sua umana dignità e rispetto per gli altri che lo hanno caratterizzato nella sua lunga vita. Oggi in sua memoria, il capo gruppo alpini ha voluto però esaltare questa importante testimonianza. Ai figli Roberto e Mauro, e alle loro famiglie le condoglianze della nostra redazione.