Oricola – L’opera è costituita da un gruppo bronzeo raffigurante la morte del soldato durante il combattimento. Le sculture poggiano su di un basamento in travertino raffigurante una roccia. Il gruppo è composto da due figure di soldati: il primo, in piedi, ha il braccio proteso in avanti per richiamare l’attenzione sul commilitone, raffigurato nell’atto di cadere.
L’opera è stata realizzata dall’artista carseolano Francesco Marcangeli e presenta numerosi punti di contatto con i monumenti ai caduti di Villa Romana e di Tufo, frazioni di Carsoli, probabilmente realizzate negli stessi anni. L’artista riesce ad imprimere nelle figure, quasi sempre realizzate in bronzo, i sentimenti e le emozioni proprie della battaglia, tensione, dolore, morte.
Sulla lastra bronzea – ORICOLA AI SUOI CADUTI/ BASILE SANTE/ BRUNI MARIANO/ D’AGOSTINO GINO/ D’AGOSTINO ROMEO/ DE PETRIS ANGELO/ DE SANTIS ALESSANDRO/ DE SANTIS ALESSANDRO/ DE SANTIS ANGELO/ DE SANTIS ANTONIO/ DE SANTIS RICCARDO/ D’ORTENZIO EUGENIO/ D’ORTENZIO GAETANO/ D’ORTENZIO MARCELLO/ D’ORTENZIO MARCELLO/ D’ORTENZIO MARIANO/ D’ORTENZIO SILVESTRO/ LAURENTI LEANDRO/ LAURENZI PAOLO/ LUCIDI SABATINO/ MAIALETTI AMATO/ MAIALETTI BENEDETTO/ MAIALETTI FORTUNATO/ MAIALETTI PERFETTO/ MINATI ALESSANDRO/ MINATI ATTILIO/ MINATI PASQUALE/ MINATI TOMMASO/ PARANINFI CARMINE/ QUARESIMA GIOVANNI – corsivo maiuscolo – a rilievo – italiano.