Il Parco dei Monti Simbruini nelle scuole con il progetto GENS
Foppoli: “Siamo orgogliosi di ispirare una nuova generazione di "custodi della Terra"”
JENNE – Proseguono con successo le attività educative del Parco Naturale
dei Monti Simbruini, nell’ambito del progetto “Gens”, che
prevede una serie di attività che coinvolgono ed avvicinano il
mondo della scuola all’ambiente, alimentando la consapevolezza e
la responsabilità individuale nei confronti della conservazione e
tutela della biodiversità. Un programma di attività diversificato e
in linea con gli obiettivi internazionali dell’Agenda ONU 2030.
Un’attività itinerante che l’Ente Parco sta svolgendo all’interno
delle classi primarie dei plessi scolastici degli otto Comuni
presenti sul territorio. Nei giorni scorsi con la cooperativa sociale
“Ent dei Monti Ernici” il Parco Monti Simbruini ha fatto tappa
presso i plessi di Filettino e Trevi nel Lazio, per parlare del grande
valore dell’acqua quale ricchezza per il territorio. “Formare
cittadini responsabili, consapevoli e rispettosi dei valori del
territorio in cui vivono è una delle principali mission del Parco
Naturale Regionale dei Monti Simbruini –ha sottolineato il
commissario Alberto Foppoli- . Iniziare a lavorare
sull’educazione al rispetto dell’ambiente fin da piccoli è
fondamentale. Gli insegnamenti ambientali offrono a bambini
l’opportunità di scoprire la bellezza e la fragilità della natura,
sviluppando un senso di meraviglia e rispetto verso tutto ciò che li
circonda. Con questi appuntamenti all’interno delle scuole, si
vuole andare oltre la semplice trasmissione di informazioni sugli
ecosistemi e i fenomeni naturali, cercando di sviluppare negli
studenti una comprensione profonda dei legami tra l’uomo e
l’ambiente, incoraggiandoli a diventare custodi attivi del
territorio. Le attività includono anche attività al di fuori delle
mura scolastiche, all’interno di particolari spazi del Parco, che
logicamente vedranno una maggiore frequentazione durante la
primavera. Il Parco, con le sue attività è orgoglioso di giocare un
ruolo importante nell’ispirare una nuova generazione di “custodi
della Terra”, impegnati a proteggere e preservare il nostro
prezioso patrimonio ambiente per le generazioni future