L’Aquila.Chi dovesse intendere di sentirsi male, dovrà farlo preferibilmente di giorno. Ci scherziamo su, ma la cose è molto seria. La riorganizzazione del sistema sanitario regionale passa sotto la pesantissima scure dei tagli. Dopo i punti nascita tocca al pronto soccorso. Funzioneranno solo 12 ore al giorno quelli degli ospedali di Atri, Sant’Omero, Penne, Popoli, Atessa, Guardiagrele, Pescina e Tagliacozzo, insieme ad altri sei di piccoli ospedali in tutta la regione. Sembrano vanificarsi ogni giorno le battaglie per la difesa delle strutture anche se i comitati non sono certo rassegnati e continuano a gridare la necessità di mantenere in funzione o addirittura di potenziare l’assistenza ospedaliera in alcune aree strategiche come quelle montane e a forte ricezione turistica. Il provvedimento restrittivo, sarà causa di una elevata concentrazione di casi da trattare ad Avezzano. Si profila dunque il caos.