Carsoli – Un bagno di folla ha partecipato oggi pomeriggio ai funerali di Terzilio D’Ortenzio che si sono svolti ad Oricola dove era nato e viveva con la sua famiglia. La Chiesa di S. Salvatore non è riuscita a contenere la folla che ha voluto essere presente e conferire il giusto tributo ad una persona molto apprezzata nel comprensorio zonale. Presenti anche i gonfaloni dei comuni di Carsoli e di Oricola.
In particolare il ricordo è quello di Carsoli, dove entrò in servizio presso il Comune come vigile urbano nel lontano 1985. Nella comunità carseolana è ricordato come “il vigile buono”, poichè sempre pronto al dialogo con tutti, e dotato di una grande umiltà e rispetto del suo prossimo. Nella sua professione, ha saputo coniugare il rispetto delle regole mantenendo sempre vivo un clima di cordiale e positivo. Nell’esercizio del suo dovere molto spesso si è prodigato per apportare aiuto, mediazione, consigli per trovare soluzioni a determinate problematiche. Il palazzo comunale di Carsoli è stata un pò la sua seconda casa, vi ha trascorso trentaquattro anni di servizio presso il Comando dei Vigili urbani prima e Polizia Locale poi. Si è fatto voler bene da tutte gli organi istituzionali che si sono susseguiti nelle varie legislature, ha saputo mantenere sempre il giusto rispetto garantendo una collaborazione proficua per il bene di una comunità che sentiva sua e nella quale era riconosciuto come parte integrante. Profondo cordoglio è stato significato dai sindaci di Carsoli (Velia Nazzarro) di Oricola (Antonio Paraninfi) e dagli altri che si sono susseguiti, ma anche da quelli della Piana del Cavaliere, i comandi di Polizia Locale di Carsoli e Oricola, nonchè di altri sindaci del comprensorio zonale, ma anche assessori, consiglieri comunali che sono passati per il Comune di Carsoli in tutti questi anni. In particolare Terzilio si era fatto voler bene nella grande famiglia dei dipendenti del Comune, con i quali ha sempre intrattenuto rapporti di rispetto, dispensando sempre un sorriso, una battuta, un confronto simpatico e cordiale. Con lui se ne va un pezzo di storia di Carsoli. A livello umano il ricordo è quello di un uomo che ha saputo affrontare la malattia perdurante con grande coraggio ed altrettanta dignità, mai perdendo quella verve e quel senso dell’humor che ha mantenuto inalterato nonostante la gravità degli accadimenti che lo avevo colpito nel suo stato di salute. Ha condiviso pertanto anche quel suo dolore interiore, quasi volendo sempre rassicurare un pò tutti e proseguire il suo cammino di vita. Terzilio ha amato la sua bella famiglia, con al fianco Mimma grande donna mite e laboriosa che unitamente a Ilenia, Francesca e Luca che lo hanno accompagnato nel suo lungo viaggio, condividendo anche loro anche attraverso i social le difficoltà, il dramma di un congedo definitivo dalla vita che stava per arrivare inesorabilmente. Anche in questo modo, Terzilio ha voluto mantenere quella connessione con un mondo positivo, e quella sua mano che stringeva altra mano che abbiamo visto seguendo in live le evoluzioni delle ultime ore, ci ha colpito nel cuore. Un modo per salutarci tutti con simpatia. Ciao Terzilio ti salutiamo significandoti in queste righe il deferente buon viaggio della comunità di Carsoli e di quanti in essa ti hanno voluto bene.