Arsoli. Cresce la tensione relativamente alla diffida che la Regione Lazio ha inviato al Comune di Arsoli e ad altri ventinove enti della città metropolitana di Roma lo scorso 13 marzo. Con detto provvedimento gli interessati dovrebbero trasferire ad Acea Ato 2, la proprietà delle infrastrutture idriche dei rispettivi territori. “Nell’ipotesi in cui non dovessimo adempiere – afferma il Sindaco di Arsoli Gabriele Caucci – la Regione nominerà un commissario ad acta specificamente per gli atti propedeutici a detto trasferimento imposto dalla legge. Di fronte a tutto questo , abbiamo messo in campo incisive azioni di coordinamento con le altre amministrazioni coinvolte al fine di opporci a questo nuovo esproprio che danneggia tutta la comunità arsolana”. E proprio su questo argomento il Sindaco chiama a raccolta tutta la cittadinanza, le associazioni, comitati e forze politiche ed è stato indetto un consiglio comunale specifico per il giorno 7 aprile alle ore 17.30 presso il teatro La Fenice. Sarà questa l’occasione per dimostrare la forza di una comunità che non intende certo subire una simile spoliazione.