ROMA – Cerimonia in Campidoglio per ricordare i prigionieri del nazifascismo e fare in modo di tenere viva la memoria.
Nella Sala della Protomoteca, il Sindaco Roberto Gualtieri, con il Prefetto di Roma Lamberto Giannini e il Presidente della Comunità ebraica di Roma Victor Fadlun, ha consegnato delle Medaglie d’onore ai familiari dei cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti per essere destinati a svolgere lavoro coatto per l’economia di guerra.
“Le persone che ricordiamo oggi sono state deportate per l’economia della morte e della distruzione messa in campo dal nazifascismo. La nostra comunità oggi è vicina ai deportati, ai loro familiari, alla loro memoria. Un tributo essenziale per esprimere gratitudine a tutti coloro che contribuiscono a mantenere la memoria tragica della nostra storia” ha dichiararo Gualtieri.
“Ha detto bene la senatrice a vita Liliana Segre: – ha proseguito – il giorno della memoria serve innanzitutto a ricordare a noi cosa è avvenuto, non è solo un risarcimento per le vittime di un genocidio. Il nostro Paese è stato complice di quell’abominio. È un esame di coscienza che serve a eliminare e contrastare quell’ideologia e quelle pratiche che hanno portato alle azioni mostruose e disgustose della macchina di morte nazista“.
Alla cerimonia hanno partecipato l’Assessora alle Politiche della Sicurezza, Pari Opportunità e Attività Produttive Monica Lucarelli, alti rappresentanti della Comunità ebraica di Roma e italiana, delle Forze dell’Ordine e delle Associazioni nazionali ANCR, ANED, ANEI, ANRP.