Vicovaro – Il Tempietto di Vicovaro oltre a storia, cultura, fede e devozione porta con sè un mistero che si fonde con la sua architettura del tutto particolare. Il maestro Luigi Rinaldi, in proposito ha reso pubblico un fatto, che si profila essere tralaltro molto rilevante. Di seguito il suo racconto integrale che ha pubblicato sui social:
“Oggi sono venuto a conoscenza di un fatto che, per protagonista, dinamica e correlazioni, mi ha particolarmente colpito, lasciandomi con molte domande alle quali non ho saputo dare risposte.
Voglio renderlo pubblico perché riguarda qualcosa che appartiene ad ognuno di noi vicovaresi, credenti o meno.
Mi limiterò a raccontarlo senza aggiungere alcuna considerazione o commento personale che lascio, naturalmente, a chi vorrà farlo.
Questa mattina, insieme ad un amico italiano di fede musulmana sciita, eravamo in piazza a prendere un caffè.
Vedendo il portone del Tempietto aperto, abbiamo deciso di andare a visitarlo.
Nel silenzio del luogo vi erano delle fedeli intente a pregare.
Alcune di esse erano vicovaresi, altre forestiere.
All’uscita dal Tempietto, il mio amico mi racconta quello che, due anni fa, è accaduto ad un suo amico iraniano venuto a trovarlo per qualche giorno.
J. ( lascio solo l’iniziale del suo nome ), il protagonista di questa incredibile storia, è un architetto iraniano, amante dell’arte, di professione guida turistica in Iran, comunista ed agnostico.
Una mattina, colpito dalla bellezza del nostro Tempietto, vedendolo aperto, il protagonista della storia decide di entrare al suo interno.
Rimane ad ammirare la volta affrescata, le finestre gotiche, i lampadari, le statue ed in particolare l’immagine della Madonna.
Rientrato a casa dell’amico in comune gli racconta di avere avuto la sensazione di aver visto gli occhi dell’immagine della Madonna muoversi.
Quella che doveva essere una semplice sensazione si rivelerà per lui qualcosa di sconvolgente quando, dopo il suo racconto, apprende dall’amico in comune la storia degli avvenimenti accaduti nel passato riguardanti le visioni del movimento degli occhi della Madonna da parte di tantissime persone.
Non solo, ma la sera stessa, su whattapp del suo cellulare, gli arriva un messaggio da parte di un suo collega, guida turistica di Roma, il quale, sapendo del suo soggiorno a Vicovaro, gli consiglia di andare a visitare il Tempietto e in particolare di soffermarsi sul quadro ritraente la Madonna che, secondo i racconti popolari, avrebbe più volte mosso gli occhi.
Questo messaggio telefonico rafforzerà in lui ancor di più la sensazione di sgomento provata durante la visione del volto della Madonna e della sensazione del movimento dei suoi occhi.
Mistero, spaesamento e sgomento provati per gli avvenimenti di quella giornata lo accompagneranno per tutta la durata del suo soggiorno a Vicovaro e oltre.”