Arsoli – In una suggestiva atmosfera d’epoca medievale si è conclusa la ventesima edizione del Palio dell’Amico di Arsoli. Il Palio è stato vinto dal Borgo “Il castello” che ha totalizzato 102 punti seguito da San Bartolomeo con 89, San Lorenzo 78 e 58 per San Rocco. Al termine della gara è stata consegnata la spada al borgo vincitore.
Una organizzazione curata nei particolari che ha scandito come la precisione ed il rullo dei tamburi ogni attimo di questo percorso intristo di storia, arte, cultura e tradizione locale.
Ispirato al personaggio arsolano più famoso del secolo XVI, Amico Passamonti Signore di Arsoli,il “Il Palio dell’Amico” è giunto, quest’anno, alla Ventesima edizione. Capitano di ventura e Signore di Arsoli vissuto in tempo di pestilenze, incendi, assedi e di altrettante rinascite e grandezze che già allora fecero assumere al “feudo” ruolo strategico per gli equilibri politici del territorio.
L’aspetto più spettacolare della rievocazione è senz’altro il corteo storico che nel pomeriggio di oggi si è snodato per le vie del paese toccando gli antichi quattro borghi. Dame, cavalieri, spadaccini ed arcieri, tamburini, musici e figuranti in costume dell’epoca si sono uniti ai “campioni”, ai “signori”, a “capitani” e “priori” accompagnati dal rullo dei tamburi ritmanti con lo sventolio delle bandiere che hanno volteggiato nel cielo nella favolosa cornice del centro antico dominato dal Castello Massimo.
Il Convivio dei Borghi che a sera ha seguito la parte cerimoniale, è stato senz’altro uno dei momenti più significativi per la vita dei Borgaioli che si aprono all’incontro con la loro proverbiale ospitalità. A disputarsi “il Palio” nella giornata di domani, saranno gli arcieri della Compagnia dei quattro borghi storici di Arsoli e a rendere ancor più spettacolare la disputa ci saranno giochi d’armi e di abilità .
Questo è il Palio dell’Amico, storia, fantasia, momenti di squisita ospitalità e divertimento per tutti, buona cucina semplice, antica e naturale accompagnata dall’allegria di giullari e saltimbanchi che allieteranno vicoli e piazze, per l’occasione imbandierati e illuminati dalla luce delle fiaccole. Un’atmosfera magica che riporta alla corte del “signore” ed alla grandezza passata di questo paese che per il suo ricco patrimonio storico-architettonico è stato dichiarato “Città d’arte di elevato interesse turistico”.