Roma – Sono diverse le operazioni portate a termine negli ultimi giorni, nell’ambito delle nostre attività di contrasto agli illeciti ambientali.
L’ultimo degli interventi, eseguito dai nostri agenti di SPE/NAD (Sicurezza Pubblica Emergenziale e Nucleo Ambiente Decoro), si è concluso con la denuncia di una donna e con il sequestro di un ingente quantitativo di rifiuti speciali e pericolosi, tra cui diverse bombole di gas, oltreché dell’autocarro su cui gli stessi venivano trasportati abusivamente.
E’ stato sempre il nostro personale, del VI Gruppo Torri, ad agire, invece, in zona Ponte di Nona dove, all’interno di un terreno privato, è stata individuata una vera e propria discarica con circa 300 metri quadri di rifiuti speciali: perlopiù mobilio e materiali di risulta, riconducibili a lavori di ammodernamento e ristrutturazione edilizia. Denunciate per reati ambientali 5 persone e a loro carico anche le spese per la bonifica dell’area.
Queste attività erano state precedute da altri interventi, eseguiti dall’Unità SPE, che avevano portato al sequestro di un terreno di circa 6000 mq, ubicato in zona Rocca Cencia, utilizzato da diversi soggetti, soprattutto titolari di imprese operanti nel settore dell’import/export, per il deposito incontrollato di ingenti partite di rifiuti pericolosi e non pericolosi, con conseguente pericolo per l’ambiente. Deferite all’Autorità Giudiziaria 3 persone per gravi reati ambientali.
A conclusione di un’altra attività investigativa, è stato sequestrato anche un impianto di recupero di rifiuti metallici operante nel settore di Roma-sud, che agiva in violazione delle vigenti normative ambientali, con denuncia del gestore dello stabilimento.