Avezzano – Ancora un repentino incremento dei contagi tra le province di Pescara e Chieti,
che da sole registrano 411 casi dei 540 emersi oggi in Abruzzo.
La zona più colpita è di nuovo l’area metropolitana, dove il virus corre veloce, anche a causa della circolazione della variante inglese, responsabile, secondo le stime, della metà dei contagi: oltre 240 i casi accertati nelle ultime ore.
L’incremento più consistente si registra nel Pescarese, con 232 casi in più, secondo dato più alto di sempre dopo il record di 303 di sabato scorso.
Segue il Chietino, con 179 casi in più.
Numeri più bassi nel Teramano (+72) e nell’Aquilano (+55) dove Carsoli è stato posto sotto monitoraggio intensivo a causa dell’incremento dei casi elevato rispetto alla popolazione residente.
Per quanto riguarda l’area metropolitana, la località con più nuovi casi è Pescara: 102 i contagi emersi nelle ultime ore, tra i dati più alti di sempre.
Poi ci sono Chieti (+42), Montesilvano (+42), San Giovanni Teatino (+42) – il comune al momento è in zona rossa – Spoltore (+19) e Francavilla al Mare (+15).
Nell’area metropolitana i numeri si fanno sempre più preoccupanti. Ieri il governatore dell’Abruzzo, Marco Marsilio, ha firmato un’ordinanza che impone il divieto di entrata e uscita dai comuni di Pescara, Montesilvano, Spoltore e Francavilla al Mare.