Carsoli – Correva l’anno 1999 quando questa targa marmorea a perenne ricordo e memoria venne deposta nell’atrio del distretto sanitario di Base di Carsoli. A distanza di tanti anni, le generazioni passano e la storia scorre, ma non vanno dimenticate quelle figure che nei periodi complessi della storia locale hanno contribuito a far rinascere la realtà di Carsoli nel dopoguerra.
Il dottor Raffaele Pagano, venne nominato medico “condotto” nel 1946, ed esercitò la sua funzione ininterrottamente fino al 1985 quando dovette lasciare per raggiunti limiti di età e per la quiescenza.
Va ricordato perchè fu il medico che proprio all’indomani della distruzione ebbe a curare letteralmente le ferite del corpo e dell’anima dell’intera comunità locale.
Il suo ambulatorio si trovava in via Roma, nei pressi della stazione ferroviaria, una casetta tutta ad un piano all’uopo adibita, e preceduta da un lungo vialetto. All’interno l’odore di quella medicina di un tempo che ormai non esiste piu’. Ed è qui che intere generazioni sono state “vaccinate” contro una serie di malattie, come il vaiolo ad esempio del quale molti ancora oggi portano i segni sulla spalla.
Tempi in cui il medico era la saggezza in persona, e rappresentava il confidente, e la cura con i metodi di quelle epoche. Tempi in cui le visite domiciliari non erano solo un momento di diagnosi e di cura, ma anche di confronto, di convivialità.
Il dottor Pagano, oltre ad un valido medico condotto fu anche Ufficiale Sanitario del Comune di Carsoli per molti anni, e caratterizzò la sua vita con una professionalità discreta, con dedizione verso una comunità che lo sentiva essere parte integrante e sostanziale pur non essendo originario del luogo. Ebbe a partecipare anche alla ricostruzione, come membro di diritto della Commissione Edilizia Comunale.
Un punto di riferimento indiscusso, autorevole ma nello stesso tempo dotato di una grande umanità e passione per il suo lavoro.
Nel 1999 in una cerimonia particolarmente sentita, questa lapide venne apposta con tutti gli onori del caso. Il compianto sindaco Luciano Lauri ebbe a consegnare anche una targa ricordo che venne consegnata alla famiglia e ritirata con emozione dalla moglie del Dott. Pagano: Donna Teresa Bultrini.
Il dottor Pagano fu medico condotto a tutte le ore, senza mai chiuedere la porta dell’ambulatorio o perfino quella di casa sua nei casi di qualsiasi necessità.
Una figura che oggi piu’ che mai deve essere ricordata, anche per la sua capacità che ebbe a dimostrare sapendo interagire con i piu’ giovanissimi, e sapendo nel contempo intraprendere un rapporto molto stretto con tutta la popolazione di Carsoli e delle frazioni.