Roma – Questa mattina, a Roma, alla presenza del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, accompagnato dal Comandante Interregionale “Podgora” e dal Comandante della Legione “Lazio”, e con la partecipazione del Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, della Sindaca della Capitale, Virginia Raggi, del Prefetto di Roma, dott. Matteo Piantedosi, e del rappresentante dell’XI Municipio, nel rispetto delle vigenti disposizioni volte a prevenire la diffusione del contagio del Covid-19, si è svolta la cerimonia di apertura della nuova Stazione Carabinieri “Roma Trullo”.
L’istituzione di questo reparto rappresenta la prima concreta attuazione del più ampio progetto di razionalizzazione e potenziamento dei presidi delle Forze di polizia nel territorio della Capitale, il c.d. Piano Roma avviato nel 2016 con la stipula dell’accordo interistituzionale tra il Ministero dell’Interno, la Prefettura di Roma e Roma Capitale.
Il nuovo presidio dell’Arma assorbe e riqualifica una porzione della ex caserma “Donato” di via del Trullo 533 ed è stata realizzata con il contributo del Provveditorato Interregionale delle Opere Pubbliche, a seguito dello stanziamento di un milione di euro acquisito dai fondi CIPE. L’istituzione della nuova Stazione dell’Arma soddisfa le legittime aspettative dei cittadini del quartiere e consente al sistema di sicurezza e prevenzione della Capitale, facente capo al Prefetto, di disporre di un ulteriore presidio, adeguando alle mutate esigenze del territorio l’assetto dell’Arma dei Carabinieri, così da rafforzare il c.d. servizio di “prossimità” per fornire risposte più puntuali, concrete ed efficaci alle istanze di sicurezza e alle eventuali richieste di assistenza e soccorso della cittadinanza locale.
La Stazione dei Carabinieri “Roma Trullo” opererà alle dipendenze della Compagnia “Roma Eur” ed estenderà la propria competenza territoriale sui quartieri “Trullo”, “Corviale” e ”Magliana”. La stessa incrementerà la presenza del personale dell’Arma su quei territori e svilupperà, inoltre, una maggiore capacità di controllo e di contrasto ai fenomeni criminali su circa 22 kmq del territorio capitolino, consentendo altresì ai circa 52.000 cittadini residenti di avere a portata di mano un presidio in grado di riceverli per la presentazione di denunce, la richiesta di informazioni ovvero solo per scambiare, come spesso accade, parole di conforto e rassicurazione.