Roma – L’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, e il Direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea, Adriano Marcolongo, hanno inaugurato questa mattina la nuova Sala operatoria multifunzionale del nosocomio capitolino.
La nuova sala 8 del primo blocco operatorio è dotata di un sistema di ventilazione e climatizzazione dell’aria che garantisce il massimo controllo igienico-sanitario sull’ambiente, tecnologia che, insieme alla possibilità di inversione del gradiente pressorio, risulta particolarmente utile per intervenire in sicurezza su pazienti affetti da Covid-19 o altra malattia infettiva.
La sala operatoria multifunzionale è allestita con sistema robotico di ultima generazione, applicato in ambito sanitario per interventi maggiori di chirurgia oncologica, toracica e urologica. Gli esiti cicatriziali sono contenuti, minori i rischi di complicanze, da cui conseguono ridotti tempi di ospedalizzazione, con benefici anche in termini di riduzione delle liste di attesa e di costi per il sistema sanitario. Già ampiamente riconosciuto come riferimento nazionale e internazionale per l’approccio mini-invasivo, il policlinico Sant’Andrea arricchisce così ulteriormente l’offerta assistenziale rivolta ai pazienti, ma anche quella scientifica e didattica.
La Sala 8 è, infatti, un ambiente multimediale, dotato di un’avanzata e sofisticata tecnologia che consente l’integrazione tra chirurgia e diagnostica, con proiezione su monitor di sala delle immagini pre-operatorie e intra-operatorie. La registrazione dei singoli passaggi dell’intervento, realizzata con videocamere allestite sulla lampada scialitica, rende inoltre disponibili le immagini anche per training e formazione dei giovani chirurghi, che in sala o da remoto possono apprendere le tecniche operatorie.
Un investimento di circa 1,3 milioni di euro, finanziati dalla Regione Lazio, che non ha tralasciato neanche l’aspetto psicologico con un allestimento cromatico ad hoc. La sala è tinteggiata con colore arancione intenso, per trasmettere serenità, buon umore e ridurre l’ansia, a beneficio dei pazienti e dell’équipe operatoria