The news is by your side.

Incendi a Roma, Franco (Municipio Le Torri): “situazione grave, serve l’esercito”

ROMA – Dopo aver iniziato a Gennaio 2022 gli incontri con le Associazioni di Protezione Civile del Municipio per pianificare l’ avvicinarsi del periodo estivo , ho scritto più volte al Sindaco , agli Assessorati e ai Dipartimenti competenti per organizzare delle riunioni operative. Inizia cosi una nota del presidente del VI Municipio Le Torri Nicola Franco che cosi prosegue:
6 mesi di silenzio assoluto da parte del Campidoglio e come prevedibile oggi siamo in emergenza totale.
Per questo motivo oggi ho fatto richiesta ufficiale al Prefetto per chiedere l’ intervento dell’ Esercito Italiano nel Municipio delle Torri.
Ancora una volta mi vedo costretto a disturbare le Autorità Prefettizie per l’ incapacità e il menefreghismo di chi governa la città e lascia solo un territorio che rappresenta la 12° città d’ Italia.
“Da gennaio ho avuto riunioni con la Protezione Civile al fine di programmare gli interventi di prevenzione degli incendi, senza aiuti concreti da parte del Campidoglio. Parallelamente al lavoro con la Protezione Civile, ho infatti scritto più missive al Sindaco Gualtieri, chiedendo di pianificare e di intervenire, alle quali non ho mai ricevuto risposte. Ora basta: chiedo ufficialmente aiuto all’Esercito Italiano affinché ci aiutino a garantire la sicurezza del territorio e dei cittadini.
Gli incendi di queste ultime settimane sono stati enormi ed è stata una semplice fortuna non aver assistito a tragedie, visto che spesso e volentieri le fiamme sono arrivate a ridosso delle case. Il Campidoglio si è mostrato sordo alle nostre istanze e non sta facendo nulla per aiutare il territorio. Per questo, prima che avvenga un disastro, chiedo ufficialmente al Prefetto di mettere l’Esercito Italiano a disposizione del Municipio VI delle Torri, il quale ha tra le più alte percentuali di aree verdi e agro romano della Capitale”.
Lo dichiara in una nota stampa il Presidente del Municipio VI delle Torri, Nicola Franco.