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Incendio a Chieti, disposte nuove analisi. La Asl “lavare frutta e verduta coltivata in zona”

Cguetu . A seguito della riunione prefettizia di ieri mattina per fare il punto sulla situazione e sugli effetti dell’incendio della MagMa S.p.A., il sindaco Diego Ferrara ha firmato un’ordinanza che prevede una serie di comportamenti a tutela della salute pubblica, condivisa con tutti i soggetti e le autorità competenti in materia sanitaria, presenti al tavolo.
L’ordinanza prevede:
– il divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile e d’affezione;
– l’invito ad alimentare solo con mangime industriale gli animali da cortile allevati sempre nelle vicinanze dell’azienda andata a fuoco;
– quello di lavare accuratamente le verdure coltivate fuori terra negli orti, e fare lo stesso con la frutta, da consumare sbucciata,raccolta nelle zone limitrofe al luogo dell’incendio a Chieti Scalo.
Sempre a seguito del tavolo la Asl d2 ha diramato le seguenti indicazioni recepite nell’ordinanza:

Lavare accuratamente le verdure coltivate fuori terra negli orti e fare lo stesso con la frutta, da consumare sbucciata, raccolta nelle zone limitrofe al luogo dell’incendio a Chieti Scalo. Queste la  raccomandazioni diffuse dalla Asl Lanciano Vasto Chieti a scopo precauzionale, visto che le analisi eseguite finora non hanno rilevato la presenza di agenti inquinanti nell’aria. Analogamente, viene consigliato di alimentare solo con mangime industriale gli animali da cortile allevati sempre nelle vicinanze dell’azienda andata a fuoco. Si tratta di comportamenti suggeriti per riportare serenità nella popolazione, scossa da quanto accaduto e preoccupata per le possibili conseguenze prodotte dal fumo che si era sprigionato.

Al fine di fugare ogni possibile dubbio, comunque, la Asl ha disposto campionamenti su prodotti ortofrutticoli raccolti in zona per verificare eventuali contaminazioni. Saranno eseguiti in aree prossime al luogo dell’incendio, concentrate principalmente sul territorio di Chieti e non a San Giovanni Teatino. Le analisi saranno affidate all’Istituto Zooprofilattico di Teramo, mentre ai prelievi provvederà, già nella giornata di oggi, il personale del dipartimento di prevenzione della Asl, coordinato dal direttore, Giuseppe Torzi. Resta, comunque, a titolo precauzionale l’indicazione a seguire i consigli di tipo alimentare fintanto che non saranno resi noti i risultati, che arriveranno la prossima settimana.

Nel corso della riunione indetta dalla Prefettura per questa mattina, le azioni della Asl sono state illustrate dal direttore sanitario, Flavia Pirola, a cui è affidata la guida della task force istituita per far fronte all’emergenza e garantire condizioni di sicurezza per la salute dei cittadini.

Già nelle ore immediatamente successive all’accaduto erano stati eseguiti i primi accertamenti sugli impianti di ventilazione dell’ospedale, dove il monitoraggio ambientale non aveva rilevato la presenza di agenti inquinanti. Le attività sanitarie si sono svolte, pertanto, regolarmente e in assoluta tranquillità per pazienti e operatori. Nuovi campionamenti sulla qualità dell’aria saranno eseguiti nella giornata di oggi dall’Arta.

Le misure del caso, quindi, sono state tutte messe in campo con il massimo scrupolo, anche andando oltre gli adempimenti dettati dalle norme, per restituire serenità ai cittadini ed evitare la diffusione di allarmismi per la salute.