ROMA – “Sono pervenuti i dati relativi anche alla seconda centralina posta a circa 600 mt dal sito. Il valore rilevato dalla campionatura è di 10 volte inferiore al rilevamento del primo sito.
(vedi immagine)
In conferenza dei Sindaci abbiamo sollecitato ARPA a installare altre centraline di rilevamento per avere un dato più completo ed abbiamo, inoltre, richiesto a nome di tutti i cittadini di velocizzare l’analisi dei dati e di attivare tutte le rilevazioni necessarie in modo da avere una mappatura delle concentrazioni inquinanti su tutto il territorio interessato.
La Conferenza dei Sindaci ha inoltre richiesto con urgenza alla Regione Lazio la costituzione di una cabina di regia per il supporto nella gestione della fase emergenziale e per quella successiva di bonifica”.
ASL Roma 6, a seguito dei nuovi dati, ha confermato le raccomandazioni già in vigore e di seguito indicate:
LADDOVE SIA VISIBILE IL FUMO E L’ODORE DOVESSE ESSERE INTENSO è necessario:
– tenere chiuse porte e finestre;
– limitare gli spostamenti allo stretto necessario;
– lavare con accuratezza frutta e verdura di produzione propria;
– limitare l’utilizzo di impianti di climatizzazione e di trattamento dell’aria in genere, prevedendo in seguito accurata pulizia dei filtri.
Si invita la cittadinanza a seguire gli aggiornamenti sui canali di informazione ufficiali dei Comuni coinvolti, della ASL Roma 6 e di ARPA Lazio.