Redazione – Parliamo di influenza stagionale, dati che non si conoscono, e che a questo punto è bene che siano diffusi.
Il Report epidemiologico di Influnet, la rete italiana della sorveglianza dell’influenza coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) con il sostegno del Ministero della Salute, ha evidenziato che nei giorni scorsi (quinta settimana del 2020) si è raggiunto il picco dei casi di influenza stagionale con 13 casi per mille assistiti. Il livello di incidenza raggiunto si colloca all’interno della soglia di intensità media.
Dalla sesta settimana del 2020 (3-9 febbraio) il numero di casi di sindrome simil-influenzale ha iniziato lentamente a diminuire. Nella stessa settimana i casi stimati di sindrome influenzale, rapportati all’intera popolazione italiana, sono stati circa 763.000, per un totale di circa 5.018.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza.
L’andamento della curva epidemica è simile a quello della scorsa stagione influenzale 2018-19.
Secondo il Report sono stati colpiti dall’influenza maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni in cui si osserva un’incidenza pari a 38,3 casi per mille assistiti.
A livello regionale Val D’Aosta, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise e Basilicata sono risultate le regioni maggiormente colpite.