Il giradito è un’infiammazione che solitamente colpisce le dita delle mani o dei piedi e può dipendere da alcune abitudini errate come rosicchiare le pellicine attorno alle unghie, fare una pedicure aggressiva o avere troppo spesso le dita a contatto con l’acqua. Curarlo è solitamente semplice, con rimedi naturali o farmacologici. A volte si
Il cosiddetto giradito o patereccio è un’infiammazione dolorosa che interessa le parti molli delle dita delle mani o dei piedi, provocando arrossamento e gonfiore. Ad essere colpiti generalmente sono i polpastrelli o la zona della pelle più vicina all’unghia. A volte l’infiammazione è acuta e presenta del pus, che va eliminato.
Si tratta di un disturbo di lieve entità che, tuttavia, se trascurato, può provocare rischi notevoli.
Questa infiammazione interessa quasi sempre la falange distale dal lato del polpastrello di mani o piedi e la parte vicino all’unghia diventa rossa e gonfia e dolorosa.
I primi sintomi possono essere percepiti in maniera differente, dipende da quale sia la zona interessata.
- vicino all’unghia dei piedi o delle mani: la zona attorno all’unghia sarà infiammata e gonfia e potrebbe capitare che l’unghia si stacchi un po’.
- sul polpastrello di mani o piedi: questa zona diventerà gonfia e il primo sintomo sarà una pulsazione interna che produrrà dolore anche senza toccare la parte colpita.
Nei casi più gravi, ai sintomi già riportati, si possono anche verificare dolori muscolo-articolari e febbre. Bisogna quindi rivolgersi al medico.
L’infezione può essere causata da funghi, virus o batteri. In genere è dovuta alla presenza nei tessuti di stafilococchi e streptococchi (batteri piogeni), più raramente è causata dalla candida albicans o dal virus dell’herpes simplex.
Questi microrganismi penetrano nella pelle attraverso piccole lesioni. Le persone più a rischio sono infatti coloro che soffrono di onicofagia: cioè il mangiarsi le unghie e le pellicine delle dita. Questa cattiva abitudine è la prima causa di infezione. Si creano infatti delle piccole abrasioni che possono infettarsi.
Altre cause comuni sono le micro-lesioni dovute ad una cattiva manicure o effettuata con strumenti non accuratamente igienizzati.
Può manifestarsi anche se già presenti le unghie incarnite oppure può essere causato da un contatto prolungato con acqua e detergenti.
Inoltre, alcune professioni (come parrucchieri o baristi, a contatto con l’acqua per molto tempo) espongono maggiormente a rischio, così come effettuare spesso lavori domestici senza l’utilizzo di guanti.
Vi sono anche altri fattori che ne determinano l’insorgere:
- basse difese immunitarie: alcune malattie, come il diabete, rischiano di esporre a questa infezione a causa della riduzione delle difese immunitarie dell’organismo. A volte può quindi accompagnare patologie più gravi.
- cattiva postura: può scatenare l’infiammazione soprattutto a carico dell’alluce.
- una alimentazione non equilibrata può causare una carenza di vitamine e sali minerali che sono importanti per il nostro sistema immunitario.
Preso in tempo guarisce in pochi giorni, ma a volte l’infiammazione non regredisce ma anzi si forma del pus sottopelle. Se questo dovesse accadere si consiglia di adottare una cura farmacologica o di richiedere l’intervento di un medico che valuterà se intervenire con una piccola incisione.
Il pus infatti potrebbe trasmettere l’infiammazione ad altri strati della pelle: se l’infezione entra nell’organismo può staccare l’unghia provocando un intenso dolore.
Per curarlo bisogna prima individuarne la causa:
- trasmesso da batteri bisognerà utilizzare antibiotici in pomata secondo consiglio medico
- trasmesso da funghi bisognerà applicare una pomata antimicotica
- trasmesso da virus bisognerà applicare una crema antierpetica
Se la infezione è profonda e dura ormai da giorni forse sarà meglio incidere la pelle e fare uscire tutto il pus. Questo piccolo intervento va eseguito dal vostro medico in ambiente igienizzato: dopo l’incisione si applica una garza sterile. Non sono necessari punti di sutura.
Per prevenire l’infiammazione si consiglia di:
- evitare di mangiarsi le unghie o le pellicine, per ridurre il rischio di lesioni alla pelle delle dita.
- prestare attenzione quando si esegue la manicure, utilizzando sempre attrezzatura pulita e disinfettata e cercando di non provocarsi ferite attorno alle unghie.
- prendersi cura di mani e piedi, proteggerli dal freddo indossando guanti e calze morbide e calde, usando creme emollienti per idratare mani e piedi.