Carsoli. Ogni anno devono presentare la dichiarazione di responsabilità (Modello ICRIC) i cittadini che percepiscono prestazioni legate all’invalidità civile e i titolari di assegno/pensione sociale.
In questi giorni i titolari di prestazioni economiche collegate allo stato d’invalidità civile stanno ricevendo dall’INPS una lettera che ricorda loro di presentare una dichiarazione di responsabilità relativa all’attestazione della permanenza o meno dei requisiti amministrativi previsti dalla legge per il loro riconoscimento (articolo 1, legge 23 dicembre 1996, n. 662, e legge 24 dicembre 2007, n. 247).
In pratica, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale deve verificare che sussistano ancora i requisiti necessari per ricevere le prestazioni assistenziali collegate allo stato di invalidità civile, che eroga l’INPS. Per questo motivo i cittadini che le ricevono sono tenute a presentare questa dichiarazione entro il 15 febbraio 2018. Normalmente l’anno richiesto è il precedente rispetto a quello in cui si è ricevuta la lettera (in questo caso 2016 per lettere del 2017) ma è possibile che vengano sollecitate informazioni anche per anni pregressi in caso l’istituto non abbia acquisito le informative in precedenza.
In linea di massima per chi è titolare di indennità di accompagnamento e di frequenza viene richiesto se il soggetto è stato ricoverato in istituti per cure riabilitative o di lungodegenza con retta a totale carico dell’ente pubblico.
Per chi ha una invalidità inferiore al 100% viene richiesto se negli anni interessati è stata svolta attività lavorativa con produzione di reddito, mentre per chi è titolare di assegno sociale normalmente viene richiesta la residenza stabile e continuativa sul territorio italiano e se vi è stato un periodo di ricovero effettuate in istituti per cure riabilitative o di lungodegenza con retta a totale carico dell’ente pubblico.
QUALI DICHIARAZIONI PRODURRE – Nella lettera inoltrata dall’INPS viene già indicata quale delle dichiarazioni è tenuto a presentare il beneficiario delle prestazioni. Le tre autocertificazioni possibili dipendono dalla propria situazione, e sono:
• Modello ICRIC (Invalidità Civile RICoveri): dichiarazione di un l’eventuale stato di ricovero in una struttura pubblica.
Il Modello ICRIC riguarda gli invalidi civili titolari di indennità di accompagnamento o indennità di frequenza
• Modello ICLAV (Invalidità Civile LAVoro): i titolari di assegno mensile in qualità di invalidi civili devono dichiarare l’esistenza di una eventuale attività lavorativa e l’importo di eventuali compensi ricevuti
• Modello ACCAS/PS (ACCertamento requisiti per Assegno o Pensione Sociale): dichiarazione di residenza effettiva in Italia ed eventuali ricoveri gratuiti.
Il Modello ACCAS/PS riguarda i titolari di pensione sociale e assegno sociale
IL MODELLO ICRIC – Qui ci concentriamo in particolare sul Modello di Invalidità Civile Ricovero (modello ICRIC), che sono tenuti presentare gli invalidi civili titolari di indennità di accompagnamento o assegno mensile per le dichiarazioni relative a eventuali ricoveri gratuiti. Ricordiamo infatti che il ricovero gratuito in istituto di cura si pone come elemento ostativo all’erogazione dell’indennità di accompagnamento e all’erogazione dell’assegno sociale nella sua misura intera. Inoltre l’indennità di frequenza è incompatibile con qualsiasi forma di ricovero. Ricapitolando, ci sono i modelli:
-ICRIC per lo stato di ricoveri dei titolari di prestazioni di invalidità civile
-ICRIC FREQUENZA per lo stato di ricovero dei titolari di prestazioni di indennità di frequenza e per le informazioni relative alla frequenza scolastica.
ICRIC E DISABILITÀ INTELLETTIVA O PSICHICA – In caso di disabilità intellettiva o psichica e in assenza di un tutore/curatore non serve alcuna dichiarazione ma, ai sensi dell’articolo 1, comma 254, legge n. 662/1996, deve essere consegnato alla struttura territorialmente competente un certificato medico con l’indicazione delle patologie.
ICRIC E MINORI – I minori titolari di indennità di accompagnamento e dell’indennità di frequenza devono presentare il modello ICRIC per dichiarare eventuali periodi di ricovero o, in caso di minori di età compresa tra i 5 e i 16 anni, la frequenza scolastica obbligatoria o quella di centri ambulatoriali.
Per i minori tra i 5 e 16 anni si deve dichiarare:
- la cessazione della frequenza scolastica;
- il cambio di scuola rispetto all’anno scolastico precedente;
- il trasferimento ad altro istituto scolastico,
il passaggio di grado di istruzione. In tal caso devono essere indicati i riferimenti del nuovo istituto scolastico (nome della scuola, indirizzo completo, codice fiscale o partita IVA, indirizzo di posta elettronica PEC).
Il RED è una dichiarazione, prevista dalla legge, che deve essere presentata dai pensionati che usufruiscono di alcune prestazioni, il cui diritto e misura, è collegato alla situazione reddituale del cittadino. I principali Enti previdenziali che richiedono questa certificazione sono l’INPS, l’INPDAP, l’IPOST.
Considerato che il reddito costituisce, in genere, un dato variabile nel corso degli anni, gli Istituti previdenziali, per garantire la correttezza delle prestazioni erogate, effettuano laverifica annuale di tali dati, attraverso una apposita procedura, chiamata RED che, attraverso l’indicazione dei redditi posseduti, serve a determinare il diritto del pensionato ad usufruire di tali prestazioni e l’importo delle stesse.
Sarà possibile presentare i modelli ICRIC, ICLAV o RED presso il Caf Patronato del Centro Commerciale L’Airone in Via Tiburtina Valeria Km 68,703 oppure presso lo studio Casa Credit in via Roma 218 dove a ricevervi per informazioni e senza impegno, ci sarà Elita Proietti.
380.9014925 Elita Proietti