GUIDONIA -Sicurezza ed adeguamento degli statuti sono state le due tematiche al centro dell’incontro in comune tra i rappresentanti dei Centri Anziani e l’Amministrazione.
La riunione, che si è svolta mercoledì pomeriggio nell’aula consiliare alla presenza del sindaco Mauro Lombardo e dell’assessore ai Servizi Sociali Cristina Rossi, è stata indetta per trattare questi due argomenti di estrema urgenza.
Le continue truffe agli anziani, prima questione affrontata, rappresentano una vera e propria emergenza. Grazie alla disponibilità dei Carabinieri, rappresentata dal tenente della tenenza di Guidonia Montecelio Giuseppe Palatucci, e del commissariato di Tivoli – Guidonia, che ha già organizzato delle riunioni con i centri anziani del territorio, si effettuerà un programma di incontri in ogni circoscrizione.
“Informare le persone, soprattutto gli anziani, di queste truffe e delle modalità con cui avvengono rappresenta la prima forma di prevenzione – spiega l’assessore alle Politiche Sociali, Cristina Rossi -. Vorremmo che a questi incontri potessero partecipare più persone possibile e stiamo valutando, con la collaborazione dei centri anziani, di aprirli a tutta la cittadinanza”.
All’ordine del giorno della riunione c’è stata anche la trasformazione delle strutture in Aps, Associazioni di promozione sociale. “Si tratta di una modifica necessaria, voluta dalla Regione Lazio – aggiunge Rossi -, senza la quale non possono più operare. Alcuni centri si sono già attivati mentre la maggior parte è indietro e deve ancora adeguarsi. L’Amministrazione è pronta a supportarli e seguirli in ogni passaggio. Siamo a loro disposizione per sostenerli nella loro attività e non mancheranno altri momenti di incontro”.