Italia dei Diritti: “piazza Vittorio da storico mercato a dormitorio per clochard”
La responsabile per il primo Municipio di Roma dell'Italia dei Diritti Maria Condrò segnala situazioni di degrado nel quartiere Esquilino tra immondizia, ratti e microcriminalità e la presenza di senza tetto all'interno dei giardini di piazza Vittorio e sotto le colonne che circondano la stessa
ROMA – Da Italia dei Diritti riceviamo e pubblichiamo”: “C’era una volta piazza Vittorio; è proprio il caso di dire così visto la fine triste della piazza più grande di Roma trascurata nella pulizia e diventata un dormitorio a cielo aperto per i clochard. Come segnalato da Maria Condrò responsabile per il Municipio Roma 1 del movimento politico Italia dei Diritti e consigliere ombra del comune di Roma, piazza Vittorio Emanuele II ormai sembra quasi abbandonata a se stessa un pò come tutto il quartiere Esquilino ( che ospita anche la stazione Termini ) che vive nel degrado con immondizia da tutte le parti ed episodi di criminalità come le recenti notizie di cronaca riportano.” Dovrebbe essere uno dei quartieri meglio tenuti di Roma – commenta Maria Condrò – per l’importanza che ricopre con la stazione Termini, scalo ferroviario principale per i turisti in visita a Roma e quindi biglietto da visita della città, e invece lo troviamo sporco con immondizia che invade i marciapiedi e che attira ratti grandi come gatti che passeggiano indisturbati tra la gente ed in più poco sicuro per i molti furti che avvengono a opera dei piccoli criminali che lo popolano quotidianamente giorno e notte.
C’è poi piazza Vittorio – continua la Condrò – che è ormai diventata dormitorio per i senza tetto, di giorno all’interno dei giardini che un tempo ospitavano il mitico mercato e nei quali sono presenti numerosi reperti come ad esempio la porta magica, mentre di notte, alla chiusura degli stessi, i senza tetto sono ospitati sotto il colonnato che circonda la piazza. Un vero è proprio degrado – conclude Maria Condrò – del quale i cittadini residenti sono ormai stanchi e che non sanno più a chi appellarsi per la risoluzione di questo problema”. Anche il segretario provinciale romano del movimento Carlo Spinelli responsabile per la Politica Interna dell’Italia dei Diritti interviene su quanto segnalato dalla responsabile per il primo Municipio:” Ringrazio Maria Condrò figura storica del nostro movimento per la segnalazione sullo stato in cui versa il quartiere Esquilino e voglio soffermarmi in particolare su piazza Vittorio, inaugurata nel 1889, unico esempio a Roma dello stile piemontese visto che è interamente circondata da portici e piazza più grande della Capitale con i suoi 60 mila metri quadri quasi 10 mila metri quadri in più di piazza San Pietro.
Nota per il mercato che già dalla fine dell’ottocento vi si teneva e punto di riferimento non solo per i romani ma anche per chi veniva dalla provincia e per i turisti vista la frequentazione di personaggi folkloristici che la popolavano, fra tutti un frate cappuccino chiamato da tutti Zifrà che con la sua folta barba bianca raccoglieva elemosine per i poveri e per la mensa del convento, è stata teatro anche di numerosi film primo tra tutti Ladri di biciclette di Vittorio De Sica proprio perchè rappresentava l’anima di Roma e dei romani, fino agli anni 90 quando il mercato è stato dismesso e la piazza è stata ristrutturata.
Questo però – aggiunge Spinelli – non è stato di giovamento ed è ormai diventata un ricovero per i clochard che la popolano giorno e notte, area pic nic per romani e turisti e trasformata in una cloaca per l’immondizia che viene lasciata dai soliti incivili e che non sempre viene ripulita con celerità come invece dovrebbe essere. Molte purtroppo sono le zone di Roma trascurate alcune, come in questo caso, con una gloriosa storia alle spalle, altre con punti di interesse turistico ( vedi esempio zona Colosseo ); Roma è una città particolare, e non credo di essere smentito se la considero la più bella del mondo dove ogni vicolo profuma di cultura ed ogni angolo ci racconta storie di vita vissuta e non è giusto vederla maltrattata, derisa e offesa in questo modo. Chiedo rispetto per Roma – conclude Spinelli – in primis a chi la amministra e poi a coloro che vengono ospitati dalla città eterna siano essi romani che di altre etnie visto che ormai, e piazza Vittorio ne è un esempio, è diventata una città multietnica con persone provenienti da ogni parte del mondo e di diversa cultura e religione”.
Ufficio stampa Italia dei Diritti provincia di Roma”