Si è conclusa, almeno nei comuni dove non era previsto ballottaggio o laddove i candidati sindaci hanno ottenuto oltre il 50% dei consensi, la tornata elettorale che in circa 1200 comuni italiani doveva nominare i nuovi sindaci ed è quindi tempo di tirare i primi bilanci. Sicuramente positiva anche questa finestra elettorale per il movimento Italia dei Diritti che accresce il numero di consiglieri eletti e si consolida come forza politica sul territorio della Valle dell’Aniene dove si è radicata grazie ad una politica volta al ripristino della legalità, della trasparenza e della tutela dei diritti dei cittadini, rispettando e facendo rispettare agli amministratori locali anche le più semplici norme amministrative talvolta eluse vuoi per l’incapacità, vuoi per la superficialità con la quale soprattutto i piccoli comuni vengono amministrati. A fare una prima analisi del voto ci pensa Carlo Spinelli Segretario Provinciale romano del movimento Italia dei Diritti all’interno del quale ricopre anche la carica di responsabile nazionale per la politica interna:” Da queste elezioni ne usciamo sicuramente rafforzati nella Valle dell’Aniene dove ormai siamo una realtà consolidata e dove stiamo diventando sempre più un punto di riferimenti per tutti coloro che in questi comuni vogliono un cambiamento radicale nel modo di fare politica e soprattutto nell’amministrare questi municipi. Abbiamo eletto altri sei consiglieri che andranno anche a rafforzare il nostro gruppo consiliare in comunità montana ed abbiamo ottenuto comunque buoni risultati anche in quei comuni dove non siamo risultati eletti raccogliendo comunque un cospicuo numero di voti nonostante la presenza di almeno due liste locali e presentandoci, per scelta, con candidati non residenti nei comuni stessi anche se a conoscenza del territorio perchè comunque inseriti nel tessuto sociale della valle. Siamo entrati nei consigli di Cineto Romano e Vallinfreda – prosegue Spinelli – dove vogliamo essere quel valore aggiunto per una buona amministrazione laddove ce ne fossero i presupposti, pronti comunque a portare un’opposizione costruttiva stando attenti e monitorando costantemente il lavoro dei sindaci pronti ad intervenire ogni qual volta si verificassero episodi di mala gestione della cosa pubblica. Da non sottovalutare comunque anche il risultato di Sambuci, dove nonostante la presenza di due liste locali, il movimento ha ottenuto il 5% dei consensi segno che il lavoro portato avanti dall’Italia dei Diritti sta dando i suoi frutti e che siamo sulla strada giusta per portare nei comuni le nostre idee che sono lontane dalle logiche familiari e clientelari ma che sono vicine alle esigenze dei cittadini e che sono volte allo sviluppo attraverso la valorizzazione delle risorse che sono insite in questi comuni e che non vengono valorizzate a dovere perchè l’amministratore locale si accontenta delle briciole che riesce ad ottenere grazie al proprio referente politico di turno in cambio dell’appoggio all’interno del partito o durante le consultazioni regionali o nazionali. E proprio da Sambuci, continua Carlo Spinelli – partirà il nuovo progetto del movimento, cioè quello di creare una sorta di opposizione ombra con la nomina di consiglieri extra consiglio comunale pronti a monitorare il lavoro delle amministrazioni e a denunciarne mediaticamente i comportamenti che non andranno a favore della buona amministrazione e che si riveleranno dannosi o scarsamente producenti per lo sviluppo del territorio. Per chiudere – chiosa Spinelli – auguro ai neo consiglieri eletti buon lavoro promettendo ai cittadini che noi saremo sempre presenti e che non li lasceremo soli nelle braccia di una politica fatta di interessi personali a scapito dell’interesse della comunità”.
Ufficio stampa Italia dei Diritti provincia di Roma.