Itinerari dell’Arcobaleno: a Tagliacozzo e Celano in scena “Artemisia Gentileschi, pittrice”
TAGLIACOZZO – Per il Progetto Itinerari dell’Arcobaleno, in collaborazione con i comuni di Tagliacozzo e Celano e ideazione e coordinamento artistico del Teatro dei Colori, due momenti di teatro e riflessione per i giovani.
Martedi 18 febbraio – Teatro Talia di Tagliacozzo ore 10.45
Mercoledì 19 febbraio – Auditorium Enrico Fermi di Celano ore 10.45
COMPAGNIA PILAR TERNERA
ARTEMISIA GENTILESCHI, PITTRICE. CRONACA DI UN PROCESSO PER STUPRO
Scritto e diretto da Beppe Ranucci.
Con Elisa Ranucci
Proiezione di quadri di
Artemisia Gentileschi, Orazio Gentileschi, Caravaggio, Guido Reni, Agostino Tassi.
Artemisia Gentileschi è una grande artista del ‘600, eppure per troppo tempo , un episodio della sua vita, ha finito per prevalere sulla sua attività di pittrice. Nei recenti anni ’70, Artemisia gentileschi è divenuta addirittura, un vero e proprio simbolo del femminismo internazionale, figura culto dell’affermazione e dell’indipendenza della donna.
In tale modo, l’Artemisia pittrice, è stata trascurata o per qualche secolo colpevolmente dimenticata, interessandosi i contemporanei ed i critici, in modo quasi morboso, più alla sua insolita vicenda biografica, che non alle sue meravigliose tele.
L’episodio a cui si fa riferimento , è il processo intentato da Orazio Gentileschi, contro l’amico e collega Agostino Tassi, che nel maggio del 1611, aveva stuprato la propria figlia Artemisia, appena diciottenne.
Nella “pièce” teatrale dal titolo “ Artemisia Gentileschi, pittrice. Cronaca di un processo per stupro” ,vengono ripercorse tutte le drammatiche fasi della violenza subita dalla pittrice, fino alla conclusione del processo. Tuttavia, per non fare nuovamente torto all’artista, nella rappresentazione, non si fa riferimento solo al processo, ma si danno risalto anche ai momenti più significativi dell’arte pittorica di Artemisia Gentileschi.
Proseguendo nella felice esperienza dello spettacolo “Frida Kalho, Viva la vida”, anche questa volta , la vicenda umana ed artistica di Artemisia Gentileschi, è affidata alla interpretazione di Elisa Ranucci.
Una colonna musicale appropriata, insieme alla proiezioni dei capolavori della pittrice romana , completano lo spettacolo.
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