Jenne – Nel borgo per due giorni, è stata protagonista la Sindone con due incontri che hanno riscosso un grande successo, in collaborazione con il Gruppo “Apostolato della Sindone” di Roma. Al primo incontro dell’8 agosto ha fatto seguito quello conclusivo del 20 in un clima di grande interesse generale. Relatore è stato il Dott. Walter Memmolo, medico di Napoli, Presidente del Centro Napoletano di Studi Sindonici e delegato del Centro Internazionale di Studi sulla Sindone per l’Italia del Sud e la Sicilia, appartenente allo stesso gruppo.
Dalla prof.ssa Toselli Anna Maria, insegnante di una scuola superiore di Nettuno, è stato approfondito l’aspetto storico, con riferimenti al percorso che questo Lenzuolo ha compiuto nei duemila anni della sua storia, analizzando sia le tappe certe (Lirey, Chambery e Torino), sia quelle probabili (Gerusalemme, Edessa, Atene e Costantinopoli). La stessa ha messo in risalto gli aspetti della Fede, cercando di analizzare tutti i particolari che coincidono con i racconti evangelici.
La parte scientifica è stata svolta in due tempi.
Il Dott. Antonio Di Lascio, medico di Roma, che ha cooperato con un gruppo dell’ENEA di Frascati riguardo a studi sul sangue presente sulla Sindone, ha illustrato i risultati degli studi stessi e ha cercato di dare delle risposte sulcome si sia potuta formare questa immagine misteriosa, che ancora oggi interroga la scienza.
Il secondo aspetto scientifico sulla tecnica della flagellazione e della crocifissione è stato affrontato dal Dott. Walter Memmolo, medico di Napoli, Presidente del Centro napoletano di Studi Sindonici e delegato del Centro Internazionale di Studi sulla Sindone per l’Italia del Sud e Sicilia, il quale ha messo in risalto quelle che possono essere state le cause della morte dell’Uomo della Sindone.
Nelle due occasioni il pubblico presente ha avuto modo di “contemplare” una copia conforme della Sindone in scala 1:1.
Il gruppo dell’Apostolato della Sindone di Roma ha ringraziato il Parroco, don Gaetano Maria Saccà, il Sindaco, Giorgio Pacchiarotti, La Pro Loco e quanti hanno partecipato a questi due eventi per la grande disponibilità, rendendosi disponibile a nuovi eventi e aperto a quanti volessero approfondire il discorso.