Jenne – “Un 25 Aprile insolito e gravato da una emergenza che putroppo ci sta tenendo tutti a casa.” Inizia così la lettera del Sindaco Giorgio Pacchiarotti in occasione della festività odierna e che così prosegue:
eravamo abituati a vivere il nostro borgo con l’accoglienza turistica ed apprezzando le beltà del territorio. Quest’anno seppure sotto un sole tiepido i nostri cuori sono stati spenti da una epidemia che ci ha colti tutti di sorpresa. Jenne ha dato una risposta di compostezza e responsabilità rispettando le norme come ancora dovremmo fare. Abbiamo mantenuto la linea della sobrietà, assicurandoci che ogni cittadino stesse bene e fornito dei dispositivi di sicurezza. Con il 25 Aprile l’Italia festeggia una ricorrenza in cui la nazione venne liberata dalle dittature, ed oggi più che mai tutti noi guardiamo con fiducia e con speranza ad una ripresa graduale del nostro vivere quotidiano. Questa data fu il preambolo al 2 giugno del 1046 data in cui gli italiani scelsero per il tramite del referendum di costituirsi in una Repubblica dicendo addio definitivo alla monarchia.
Tutto questo – prosegue il sindaco – fa parte della nostra storia ed anche oggi noi stiamo scrivendo una parte della storia resistendo ad eventi che ci appaiono talvolta inspiegabili e quindi dobbiamo affidarci alla scienza.
La nostra istituzione dunque, oggi più che mai riafferma il principio dell’appartenenza alla nazione e della libertà e della pace per tutti i popoli della terra. Anche se costretti in casa, a tutti l’augurio di un buon 25 Aprile.” fonte: www.jennenews.it