JENNE 27 apr 2024 – In occasione della festa patronale di Montegalda che si è svolta ieri 25 Aprile, il sindaco Giorgio Pacchiarotti ed il vice Cristiano Lauri sono stati accolti dal sindaco Andrea Nardin il quale è anche presidente della provincia di Vicenza. Si è trattato di una occasione in cui si rafforza ulteriormente il gemellaggio tra le due realtà locali distanti geograficamente ma unite dalla memoria del grande scrittore Antonio Fogazzaro che a Jenne scrisse “Il Santo” e che ebbe poi a dimorare a Montegalda.
Un circuito, quello culturale sulle orme di Fogazzaro che si amplia ulteriormente. Nel corso infatti degli incontri che si sono susseguiti in questi giorni è stata anche pianificato l’inserimento del comune di Valsolda (situato nella zona del Lago di Como), di cui è sindaco Laura Romanò. Anche Valsolda è infatti particolarmente legata a Fogazzaro ed anche qui si trova una splendida villa che porta il suo nome. Il patto di amicizia si amplia dunque ulteriormente con crescita di prospettive comuni.
La visita oltre a rafforzare i legami tra le due realtà, è stata anche occasione per fare il punto organizzativo su una serie di eventi che si svolgeranno a Jenne nell’ultimo fine settimana di luglio, per un programma particolarmente intenso. Oltre alle istituzioni convenute, ci sarà spazio per la reciprocità di gusto dei prodotti tipici locali, un connubio perfetto che delizierà i palati anche più esigenti. I dettagli sono ancora in corso di definizione, ma possiamo dare qualche anticipazione: il 27 ed il 28 luglio 2024 Jenne accoglierà Montegalda e Valsolda in una sequenza di eventi celebrativi che daranno ancorpiù significato sia al legame in memoria dello scrittore Antonio Fogazzaro, ma sia per l’integrazione di realtà tanto distanti geograficamente ma quantomai vicine nel condividere valori, cultura, progetti comuni per la crescita dei territori e per il forte senso nel ruolo delle istituzioni. A Jenne arriveranno cori alpini in pullman, la consulta della “bella età” per trascorrere insieme due giornate celebrative uniche, destinate ad entrate nella storia dei tre comuni. Un convegno importante si svolgerà nel pomeriggio di sabato alle 17.30 e sul quale è stata avviata l’organizzazione.
E’ prevista per domenica mattina la cerimonia ufficiale di allargamento del patto di amicizia di Jenne e Montegalda con Valsolda, poi concerti dei cori alpini in piazza, degustazioni popolari: saranno infatti preparati prodotti tipici per la cena del 27 e per il pranzo del 28 tutto in piazza Vittorio Emanuele. Jenne con i suoi tipici “ndremmappi”, i prodotti dolciari, Valsolda la “Polenta concia”, e Montegalda con il “baccalà alla vicentina”! Ma non è tutto qui, ci sarà ancora molto da scoprire.
Ovviamente nel corso del programma ci saranno momenti dedicati alla preghiera con le celebrazioni liturgiche presso la Chiesa di Sant’Andrea apostolo.
“Con impegno ed orgoglio – afferma il sindaco Giorgio Pacchiarotti – il patto di amicizia quest’anno viene ulteriormente esteso, ed i legami tra le comunità si intensificano. Abbiamo vissuto a Montegalda dei giorni intensi in visita ma per lavorare in pianificazione operativa. Lo scambio culturale, la reciproca conoscenza delle tradizioni costituiscono un valore fondamentale da portare avanti con determinazione, il tutto nel comune denominatore del grande Antonio Fogazzaro la cui memoria viene tenuta viva grazie a queste iniziative di coinvolgimento popolare. Aspettiamo tutti a Jenne per fine luglio, appuntamenti in grande stile, successivamente renderemo noti in dettaglio tutti i programmi. Ringrazio il collega sindaco Andrea Nardin per la squisita accoglienza ed attenzione che ci viene riservata ed anche la collega sindaco di Valsolda la dott.ssa Laura Romanò che avremo il piacere di ospitare a Jenne”.
“Si profila una esperienza unica – commenta il vice sindaco Cristiano Lauri – nel tavolo di riunione abbiamo colto tutti aspetti di condivisione all’insegna di valori fondamentali della vita e che sono motivo di reciproco accrescimento. Un patto di amicizia che diventa sempre più ampio e ciò testimonia l’impegno di tutte le istituzioni che vi sono protagoniste”.