L’ Angelucci di Subiaco riconosciuto ospedale montano
Il provvedimento è stato approvato all'unanimità dal consiglio comunale ed ora sarà istanza comune di tutte le amministrazioni della valle Aniene
Subiaco – Si è conclusa la lunga seduta odierna del Consiglio Comunale di Subiaco nella quale è stata approvata una deliberazione, condivisa tra maggioranza e minoranza, ad oggetto: “Riconoscimento dell’Ospedale di Subiaco quale Ospedale montano, attraverso la richiesta al Consiglio Regionale della ripresa dell’iter relativo alla L.R. n. 9 del 6 aprile 2009 e la richiesta di modifica al Ministero della Salute del d.m. n. 70 del 2 aprile 2015”.
È un documento che assume rilevanza essendo stata concertata con tutti i Sindaci della Valle dell’Aniene e rappresentando una istanza di territorio importante.
La delibera va a cogliere e integrare anche spunti costruttivi e proposte arrivate dal territorio attraverso associazioni e portatori d’interesse.
“Ringrazio tutti i Sindaci della Valle dell’Aniene e tutti i consiglieri comunali di Subiaco – ha detto il Sindaco Francesco Pelliccia nel corso della seduta – per il complesso processo di condivisione, anche di visioni diverse, che ha portato però ad un’unica istanza e un unico obiettivo. Il territorio è unito e così è indubbiamente più forte. Abbiamo sempre detto che, dopo aver scongiurato la chiusura dell’Ospedale, avremmo avanzate istanze puntuali di miglioramento di funzioni e servizi per l’”Angelucci, appena terminato il Commissariamento della sanità regionale. Nel frattempo abbiamo agito per chiedere alla Regione il rinnovamento strutturale dell’Ospedale che si concluderà nei prossimi mesi con l’elisuperficie e il rinnovo del pronto soccorso – ha commentato il Sindaco – Il Commissariamento terminerà entro il 31 maggio ed è quindi il momento di agire in modo ragionato e costruttivo. Con questa delibera facciamo istanza alla Regione Lazio e al Ministero della Salute, in un lavoro congiunto, di rivedere le classificazioni degli ospedali, riconoscendo all’Angelucci, per le sue particolari condizioni di “ospedale montano” in area disagiata le funzioni di ospedali che servono bacini di utenza ben più rilevanti. Ne abbiamo la necessità.“