La Biblioteca di Colleferro festeggia l’8 marzo: percorsi di lettura e approfondimento sui diritti delle donne
Colleferro – La Biblioteca Comunale di Colleferro, per onorare adeguatamente la giornata dell’8 marzo, propone quest’anno un percorso di lettura e di approfondimento sulla giornata internazionale dei diritti delle donne.
La giornata internazionale dei diritti della donna che si celebra l’8 marzo di ogni anno simboleggia l’importanza delle conquiste sociali in favore dell’uguaglianza di genere ricordando le varie vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli. Tuttavia, nonostante i notevoli progressi ottenuti in merito, il ruolo della donna è ancora fortemente ambivalente nella società moderna. Quest’ultime sono ancora vittime di discriminazioni e violenze in molti paesi del mondo. Il cambiamento reale deve avvenire per l’effettivo raggiungimento dell’uguaglianza di genere e dei diritti di tutte le donne e le ragazze.
La ricorrenza della giornata internazionale della donna negli ultimi anni ha acquistato una connotazione di carattere esclusivamente commerciale che svaluta il vero significato e il valore intrinseco di tale celebrazione.
Per tale motivo, la Biblioteca Comunale di Colleferro, nel rispetto delle norme vigenti anti-covid della zona rossa, in questi giorni di apertura al pubblico propone un “percorso di lettura” dedicato alla riflessione e all’approfondimento dei testi delle più celebri storie delle protagoniste passate e contemporanee e della grande battaglia iniziata anni fa per la rivendicazione dei diritti delle donne, combattuta dalle donne e per le donne.
Donne che si raccontano, premi Nobel per la letteratura e non solo: la forma della scrittura al femminile proposta nel corso degli anni; dall’anticonformista già contemporanea Virginia Woolf alla dissacrante opera di Michela Murgia; dalla poesia di Ada Negri e Alda Merini alle figure storiche italiane ed internazionali di Palma Bucarelli, Margherita Sarfatti, Margaret Thatcher e quelle passate di Artemisia Gentileschi, Anna Bolena, Giovanna D’Arco e Cleopatra.