Roma – “La città che viene” è il progetto di attività artistiche e culturali, a cura di Artestudio con la direzione di Riccardo Vannuccini, in programma al Corviale fino al 27 ottobre.
Le azioni sceniche proposte sono diverse, polifoniche e contraddittorie così come complessa, contraddittoria e incoerente è la periferia, una situazione in cui lo spettacolo dal vivo si inserisce come strumento efficace di una indagine che può condurre l’immaginazione dell’abitante verso nuove prospettive.
Quale città abiteremo nel futuro? E come può il cittadino partendo dai luoghi della periferia farsi attore e modificare le linee d’innovazione che percorrono i processi abitativi che “formano” le relazioni fra persona/luogo/progetto esistenziale?
Partendo da queste domande “La città che viene” insiste sullo spazio/tempo di Corviale trasformando un luogo quotidiano in uno spazio generatore di azioni culturali, dove i cittadini stessi agiscono da moltiplicatori diventando i destinatari ma anche i protagonisti del progetto in qualità di “abitanti competenti“.
Il progetto coinvolge dunque direttamente gli abitanti del “serpentone”, i frequentatori del chiosco bar, degli autobus come del ristorante a conduzione familiare, i disabili psichiatrici, gli studenti, i bambini, favorendo una trasmigrazione di persone, aggregando pubblici ampi, eterogenei e trasversali.
Tra le iniziative originali, il caffè sospeso con i poeti, le visite guidate nel quartiere, l’animazione per bambini, il workshop di alta formazione fino alle cene – libere e gratuite – animate con Shakespeare, le azioni urbane intorno al “serpentone” e la lettura critica di brani di Calvino al DSM.
E ancora casting, che prevede nel centro di Corviale azioni urbane attraverso i provini pubblici per la scelta del cast di un corto da realizzare nel quartiere sull’Otello di Shakespeare, e matinee sull’erba: performance di teatrodanza libere e gratuite, di mattina, come gesto originale artistico ma pure come gesto sociale e ambientale al tempo stesso che finisce ogni volta con la donazione di una pianta e ancora lezioni sullo spettacolo al Centro Anziani e all’Istituto Professionale Campanella e improvvisazioni musicali urbane alla fermata degli autobus.
Gli eventi proposti, tutti a ingresso libero e gratuito, si svolgono in vari luoghi del Corviale.