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La Croce Rossa di Carsoli ricevuta in udienza da Papa Francesco “siete il partito dei più bisognosi”

Città del Vaticano – Le divise della Croce Rossa di Carsoli hanno caratterizzato Piazza San Pietro, ed il gruppo coordinato dal Vice Presidente Eligio Ferrari ha vissuto una esperienza sicuramente toccante. Nella Sala Nervi, gremita di gruppi di Croce Rossa, Papa Francesco ha accolto la schiera dei volontari italiani che quotidianamente operano per il bene della collettività.  “Tendere la mano a chi è nel bisogno significa dare uno schiaffo alla cultura dello scarto così diffusa oggi. Uno schiaffo non dato con la mano però”. Sono parole di Papa Francesco in riferimento al tema dei migranti, rivolte per l’appunto ai volontari e dirigenti della Croce Rossa Italiana. “Questa – ha aggiunto a braccio il Papa – è la vostra politica: siete del partito politico dei più bisognosi, di quelli che hanno più bisogno”. Bergoglio ha ricordato l’impegno della Croce Rossa “nel soccorso dei migranti durante il loro arduo percorso sul mare, e nel ricevere quanti sbarcano e sperano di essere accolti e integrati. La mano che tendete loro e che essi afferrano è un segno alto, che andrebbe tradotto così: ‘Non ti aiuto solo in questo istante, per sollevarti dal mare e portarti in salvo, ma ti assicuro che ci sarò e mi prenderò a cuore la tua sorte’”. “Per questo, la vostra presenza a fianco degli immigrati rappresenta – ha scandito – un segno profetico, così necessario al nostro mondo. La Croce Rossa svolge in tutta Italia e nel mondo un servizio insostituibile, prezioso sia per l’opera che materialmente compie, sia per lo spirito con cui la compie, che contribuisce a diffondere una mentalità nuova, più aperta, più solidale”. “La vostra azione – ha aggiunto il Papa – merita ancor più la gratitudine di ogni cittadino perché si attua nelle più diverse situazioni, dovendo far fronte a fatiche e pericoli di varia natura. È così nel caso dell’assistenza prestata alle vittime dei terremoti e di altre calamità naturali, che allevia la prova delle popolazioni colpite, rappresentando un segno della vicinanza di tutto il popolo italiano. La missione del volontario, chiamato a chinarsi su chiunque si trovi nel bisogno, senza fargli un esame preventivo”. Nel discorso, Papa Francesco ha poi rivolto un pensiero a coloro che nell’esercizio di aiuto hanno perso la vita: “non l’hanno persa, l’hanno donata, sono i vostri martiri, vi ispirino, vi aiutino, vi proteggano dal Cielo”. “La vostra azione – ha aggiunto – merita ancor più la gratitudine di ogni cittadino perché si attua nelle più diverse situazioni, dovendo far fronte a fatiche e pericoli di varia natura. È così nel caso dell’assistenza prestata alle vittime dei terremoti e di altre calamità naturali, che allevia la prova
delle popolazioni colpite, rappresentando un segno della vicinanza di tutto il popolo italiano”. “La Croce Rossa Italiana condivide i principi di umanità, imparzialità e neutralità con il Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa che, raccogliendo ben 190 movimenti nazionali, costituisce una rete internazionale necessaria a coordinare e globalizzare i soccorsi, per far sì che promuovano ‘la comprensione reciproca, l’amicizia, la cooperazione e la pace duratura tra i popoli’”, ha ricordato infine il Papa citando lo Statuto: “parole – ha concluso – che siano sempre il senso della vostra missione: la costruzione di una reciproca comprensione tra le persone e i popoli, e la nascita di una pace duratura, che può fondarsi solo su uno stile di cooperazione, da incentivare in ogni ambito umano e sociale, e su sentimenti di amicizia. Chi infatti guarda gli altri con gli occhiali dell’amicizia, e non con le lenti della competizione o del conflitto, si fa costruttore di un mondo più vivibile e umano”.

“E’ stata per noi una esperienza forte – ha spiegato Eligio Ferrari  vice presidente del locale Comitato di Carsoli – in cui ci siamo sentiti veramente vicini al Pontefice, ed abbiamo ascoltato con grande commozione le sue parole. Trovarci insieme a tantissime divise di Croce Rossa ci ha reso orgogliosi, ma nel contempo ancorpiù consapevoli del ruolo di volontari che svolgiamo, la Croce Rossa è un riferimento per quanti hanno bisogno, ed i valori di solidarietà umana oggi più che mai devono essere portati avanti ogni giorno in tutte le nostre azioni quotidiane”.