La Festa della mamma,patrimonio dell’umanità. La ricorrenza è tra le più sentite dell’anno perché permette di riconoscere uno dei ruoli fondamentali della vita: la maternità.
Le origini di questa festa vanno ricercate in un passato lontano quando, nella stagione primaverile, le popolazioni politeiste rendevano omaggio alle divinità femminili legate alla fertilità. Nel mondo ellenico, invece, si esaltava il valore della maternità durante le celebrazioni per la dea Rea, madre di tutti gli Dei e ancora gli antichi romani dedicavano una settimana intera al culto della divinità Cibele, simbolo della Natura e di tutte le madri.
Nel 1870 la poetessa e attivista statunitense Julia Ward Howe, convinta promotrice dell’abolizione della schiavitù, propose l’istituzione del ‘Mother’s Day for Peace’ anche se non riscosse all’epoca molto successo. Ma fu solo nel 1908 che venne ideata quella che oggi conosciamo tutti come Festa della mamma e il merito è di Anna Jarvis, l’attivista sociale americana che riuscì a organizzare in diverse città il primo ‘Mother’s Day’, dedicandolo al ricordo di sua madre. La Howe, infatti, il 10 maggio 1908, organizzò una cerimonia commemorativa in onore di sua madre scomparsa tre anni prima e di tutte le madri della chiesa episcopale metodista Andrews.
Con il passare del tempo l’evento acquistò crescente popolarità, tanto che nel 1914 l’allora presidente degli Stati Uniti d’America Woodrow Wilson rese il ‘Mother’s Day’ un appuntamento ufficiale da celebrare la seconda domenica di maggio. In Italia la Festa della Mamma prese il via negli anni cinquanta. Da allora in poi per qualche anno venne celebrata l’8 maggio, per poi essere spostata nella seconda domenica di maggio.