I presenti hanno seguito con attenzione gli interventi del presidente della Pro Loco di Camerata Nuova e del presidente del Consorzio e i tanti argomenti toccati in una vera e propria lezione che con competenza e passione non comuni il presidente nazionale delle Pro Loco d’Italia Dott. Claudio Nardocci ha tenuto per circa due ore.
Da esperto del terzo settore e profondo conoscitore del volontariato quale è ha toccato temi ed argomenti che riguardano il variegato mondo delle oltre seimila Pro Loco sparse su tutto il territorio nazionale. Ha parlato dei problemi che le Pro Loco devono affrontare quotidianamente ma, soprattutto di quanto, con il loro operato, fanno e possono fare per le comunità locali e per il territorio dove insistono.
Partendo dall’evoluzione che le nostre associazioni hanno avuto da oltre cento anni – prosegue Bruni – ad oggi è arrivato ad illustrare quello che dovrebbe essere il modello di una Pro Loco virtuosa, capace di buone pratiche per un turismo sostenibile ma, soprattutto di una Pro Loco che si muove in sintonia con la propria comunità nella tutela e salvaguardia di ambiente, cultura e tradizioni tracciando anche gli elevati livelli e riconoscimenti raggiunti e dove la prosecuzione “del cammino” può portare in futuro. La Pro Loco come insieme di “romantici guerrieri” forse anche un po’ sognatori ma che con la volontà, la pratica, l’essenzialità, l’amore sviscerato per il proprio paese, sanno progettare e realizzare nella realtà.
Non direttive ma consigli e suggerimenti per resistere al meglio ai condizionamenti della crisi mettendo tra le priorità la preparazione e la formazione degli operatori delle Pro Loco e il saper cogliere le occasioni che si presentano. In particolare si è soffermato sul progetto dei “Cammini italiani” come opportunità per tutte le Pro Loco di sviluppare anche lavoro ed economia.
Con un intervento specifico Egidio Fioravanti ha presentato il progetto del Consorzio “I percorsi turistici integrati” che partirà dalla prossima primavera e interesserà tutte le località del comprensorio e, coinvolgere ovviamente, tutte le Pro Loco che vorranno partecipare. A quanti avrebbero con noi camminato oggi sul “Sentiero degli innamorati” (rinviato a causa del maltempo) dico solo che l’appuntamento è rinviato.
In tutti gli interventi, compreso quello di chiusura del Vice presidente del Consorzio Francesco Ippoliti, è stato un ripetersi di appelli alla presenza ed alla partecipazione alle proposte territoriali insistendo ancora una volta che isolarsi dentro le proprie mura non porta da nessuna parte e che al di fuori ci sono invece persone sempre disponibili a dare e fare disinteressatamente e che credono veramente alla possibilità che se pur con fatica anche il nostro territorio può crescere.
Voglio esprimere – conclude Claudio Bruni – anche un piccolo rammarico per quanti potevano esserci (invitati) ma non ci sono stati ed ai quali voglio soltanto dire che hanno perso una grande occasione di crescita formativa per se e per la propria Pro Loco perché questo era il vero intento del convegno.
Grazie alla Pro Loco ed al Comune di Camerata Nuova per la squisita ospitalità, ai Sindaci presenti ed ai media che hanno parlato dell’evento e che sono attenti alle tematiche da noi trattate. Un forte abbraccio a tutti e un sentito grazie a chi è stato con noi.”