ROMA – Come da tradizione, l’8 dicembre si rinnova l’appuntamento con l’accensione dell’albero di Natale di Roma e delle luminarie di via del Corso, inaugurati dal Sindaco Gualtieri che nel pomeriggio ha anche dedicato un omaggio floreale alla statua dell’Immacolata a Piazza Mignanelli, alla presenza di Sua Santità Papa Francesco.
La Capitale raccoglie l’invito del Pontefice, che ha ricordato che “il nostro destino non è la morte ma la vita, non è l’odio ma la fraternità, non è il conflitto ma l’armonia, non è la guerra ma la pace“.
Sono infatti dedicate al tema universale della pace le luminarie di via del Corso, realizzate dal Gruppo ACEA. Il tappeto di luci, che si estende da Piazza Venezia a Piazza del Popolo, misura circa 1.400 metri di lunghezza ed è formato da 18 stringhe a luce led bianca calda, per un totale di 300.000 punti luce. Ad intervallare le luminarie, la parola “Pace”, tradotta in diverse lingue, dal francese al tedesco allo spagnolo, stelle luminose e il logo ACEA, per un totale di 65 elementi decorativi.
Le luci di via del Corso sono state le prime ad accendersi, fino a Piazza del Popolo, nuova location dell’albero di Natale: un abete di 22 metri arrivato da Como, decorato con 800 palline e luminoso grazie alla potenza di 100mila Led. L’evento che ha accompagnato l’inaugurazione, presentato da Roberta Lanfranchi, ha visto l’esibizione della Scuola di Canto corale del Teatro dell’Opera di Roma.
Ad accendere le luci, insieme al Sindaco Gualtieri, la Presidente di Acea Barbara Marinali.
“Ci siamo spostati – ha spiegato il Sindaco davanti a una piazza gremita – perché ora a piazza Venezia c’è l’idrofresa che scava la stazione della metro più bella del mondo. È un momento di trasformazione per rendere la città più moderna ma non potevamo rinunciare a questa tradizione. Ringrazio ancora Acea che ha realizzato anche l’illuminazione di via del Corso, e ha donato altri 14 alberi, uno per Municipio. A via del Corso c’è scritto pace in tante lingue: abbiamo bisogno di pace, dobbiamo pensare a chi soffre e da Roma, città della pace, vogliamo mandare un messaggio fortissimo. Da parte nostra c’è anche l’impegno per rendere la città più sicura e luminosa“.
“Acea – ha aggiunto la presidente Marinali – anche quest’anno ha realizzato una bellissima illuminazione artistica dedicata alla pace, che manca in tante parti del mondo. Speriamo di poter diffondere pace e serenità anche a Roma con le nostre illuminazioni artistiche, qui e in tanti altri bellissimi luoghi della città“.