Rocca Priora ha festeggiato la consueta celebrazione della Madonna della Neve.
Un evento che affonda le radici nella storia, secondo cui un’insolita nevicata il 5 agosto del 352 a Roma imbiancò l’Esquilino per cui il Papa tracciò il confine della nuova basilica dedicata alla Signora delle Neve seguendo il perimetro del terreno innevato. Una ricorrenza da sempre celebrata dalla città di Rocca Priora che festeggia la Madonna della Neve ogni prima domenica di agosto.
Una tradizione che si lega alla leggenda della fondazione della basilica di Santa Maria Maggiore e alla nevicata di agosto attraverso cui Papa Sisto III individuò il luogo dove erigere la più grande chiesa di Roma.
Rocca Priora per un lungo periodo della sua storia ha commerciato ghiaccio da vendere a Roma compattando in appositi pozzi la neve invernale, sempre copiosa a questa altitudine (768 m. s.l.m). Per questo il suo santuario è dedicato alla Madonna della Neve.
Da sempre la processione dedicata a Maria è uno degli eventi più sentiti dalla cittadinanza e rievoca la famosa nevicata agostana dei tempi di Sisto III. L’evento è molto partecipato e possiede una grande evocatività, tanto da richiamare fedeli da tutti i Castelli Romani e da Roma. Quest’anno l’evento organizzato dai Padri Pallottini e dal comune di Rocca Priora è tornato finalmente ai livelli pre pandemia e si è svolto con la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali regionali, metropolitani, dei comuni. Anche la Città metropolitana ha voluto testimoniare la sua vicinanza e la sua partecipazione con la presenza dei suoi rappresentanti istituzionali delegati dal Sindaco metropolitano.